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L'intervento di Roberto Cifarelli (Pd) durante il Consiglio di ieri

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POTENZA – Trasporto pubblico tra pormesse e polemica politica. «Con il Cotrab continua la trattativa iniziata a marzo per quanto riguarda le condizioni economiche ed è già stata inviata ufficialmente all’azienda un’altra proposta, condizionata evidentemente ad un efficientamento ed ammodernamento dei servizi», ha detto ieri l’assessore regione a Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, nel corso della discussione in Consiglio, richiesta da alcuni consiglieri di opposizione, sulla situazione del trasporto pubblico locale dopo la recente sentenza del Tar sui contratti di servizio.
Nel corso del dibattito, Massimo Zullino (Lega), intervenendo dopo Enzo Acito (FI) sulla situazione dei trasporti, ha «accusato» il collega di centrodestra di «lavorare contro la maggioranza, e di volere il posto di assessore». Acito ha replicato di non essere contrario alla maggioranza, ma di aver sostenuto l’assessore e il lavoro svolto finora.

Nel corso della riunione, inoltre, il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, ha tenuto negli spazi riservati al pubblico un presidio di protesta per chiedere il rispetto delle leggi a sostegno dei disabili. Dopo il dibattito sul Tpl, la seduta è stata sospesa su richiesta di Dina Sileo (Lega), per consentire la riunione delle commissioni permanenti del Consiglio, poi in tarda serata è stata sciolta dal presidente dell’Assemblea, Carmine Cicala, per mancanza del numero legale in seguito alla votazione dell’articolo 3 della proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Sileo e Acito “Disposizioni urgenti per la unificazione del sistema delle acque a uso industriale in seno al Servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale della Basilicata”.

TRASPORTI, CIFARELLI SUL RIENTRO A SCUOLA – «Il rientro a scuola a settembre è il tema più spinoso e complesso che il Covid-19 ci consegna in questo periodo»: il capogruppo del Pd Roberto Cifarelli, rilanciando «le dichiarazioni della dottoressa Claudia Datena, direttore dell’ufficio scolastico regionale» sulla «necessità di fare chiarezza sul chi fa che cosa e nelle relazioni ed azioni tra gli enti», ha presentato un’interrogazione a risposta scritta su “Riapertura scuole. Sicurezza e prevenzione”. L’obiettivo è «conoscere quali iniziative sono state attivate, di concerto con l’Usr, le Province ed i Comuni al fine di garantire l’avvio del prossimo anno scolastico nel rispetto delle direttive sanitarie nazionali, regionali e locali per le scuole presenti su tutto il territorio regionale a tutela della salute degli studenti di ogni ordine e grado e del personale docente e non docente. Inoltre ho chiesto come si è pensato di riorganizzare il servizio del trasporto pubblico al fine di garantire il distanziamento sociale di studenti e personale scolastico pendolare che in Basilicata rappresentano oltre il 50% del totale».

TPL, CEFOLA (UIL): CONTINUO SCARICO DI RESPONSABILITÀ – «Ormai siamo all’assurdo; gli Enti, Regione e Province, che programmano e gestiscono il Tpl in Basilicata si accusano tra loro scaricando responsabilità l’uno contro l’altro senza alcun rispetto per i lavoratori e cittadini lucani che pagano regolarmente le tasse e pretendono un servizio efficiente ed efficace»: così Antonio Cefola, segretario generale regionale Uiltrasporti. Il sindacato «ha espresso e condannato il ricorso alle proroghe che stabilizzano le inefficienze e non danno la possibilità di migliorare il servizio» e «ha chiesto più volte di riunire l’Osservatorio regionale della Mobilità proprio per dar corso alla discussione sull’intero sistema del Tpl, siamo ancora in attesa di convocazione e tra giorni sorgerà il problema scuole che sicuramente ci troverà impreparati con pessime ripercussioni sugli studenti e famiglie».
Cefola conclude che «al di là delle ragioni del Cotrab avute dal Tar, se c’è copertura economica per il pagamento del secondo trimestre alle aziende è bene che avvenga al più presto». Infine la proposta di costituire da parte della Regione un Fondo per pagare «in modo regolare le aziende per tutto il periodo di durata del Fondo stesso».

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