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POTENZA – Si è riunito l’altro ieri, in Prefettura a Potenza, il Tavolo di coordinamento provinciale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura presieduto dal prefetto, Annunziato Vardè e a cui hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali.


Durante l’incontro si è discusso dello stato di attuazione delle iniziative di accoglienza dei lavoratori all’interno del Centro di accoglienza per i Migranti stagionali (Cams) di Palazzo San Gervasio dove «è stata registrata un’affluenza tale che si è reso necessario ricorrere all’uso di tende per garantire l’ospitalità a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti previsti per accedervi».


Vardè ha evidenziato che «è stato avviato nelle ultime settimane il servizio di trasporto dei migranti aggiuntivo rispetto a quello garantito dalla Regione Basilicata». Le vaccinazioni anti covid dei lavoratori – hanno infine comunicato dall’Asp, l’Azienda sanitaria di Potenza – «sono in via di ultimazione». All’incontro hanno partecipato il capo di gabinetto del dipartimento di presidenza della Regione Basilicata, Busciolano, il sindaco di Venosa, Iovanni, Pietro Simonetti del Tavolo nazionale Anticaporalato, i rappresentanti delle forze di polizia territoriali, il direttore regionale dell’Inps, Bafundi, il rappresentante dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Potenza, Romaniello, il presidente della commissione regionale per le pari opportunità, Perretti, la consigliera regionale di parità, Pipponzi, il direttore sanitario dell’Asp D’Angola e la rappresentante del distretto di Venosa, Piarulli, i segretari generali della Flai-Cgil Basilicata, Esposito e della Fai-Cisl Basilicata, Romano, la responsabile della Ati aggiudicataria del servizio di gestione del Centro di Palazzo San Gervasio, Sassano, gli esponenti delle associazioni datoriali di categoria e del volontariato sociale.


Il Centro di Palazzo è stato aperto dalla Regione Basilicata lo scorso 23 agosto ed entro pochi giorni dall’apertura ha registrato un’affluenza tale, anche considerata la capienza ridotta a circa 220 posti letto – per motivi legati alla prevenzione della diffusione della malattia da Covid-19, che si è reso necessario ricorrere all’uso di tende per garantire l’ospitalità a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti previsti per accedervi.


Busciolano ha segnalato «un considerevole numero di assunzioni regolari effettuate dai datori di lavoro all’interno del front office dell’Arlab» mentre in relazione alla presenza del fenomeno del caporalato all’esterno del Cams di Palazzo è stata confermata l’intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo del territorio realizzata dalla Task-force appositamente istituita dalla Prefettura con le forze dell’ordine e l’Ispettorato territoriale del lavoro di Potenza, per sanzionare eventuali violazioni. Infine un impegno contro gli insediamenti abusivi nell’area dell’Alto Bradano.

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