X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

POTENZA – «Né io né il Pd di Avigliano abbiamo condiviso alcuna delle candidature di cui si parla». A partire da quella dell’ex assessore Pd Angelo Summa, che genererebbe «imbarazzo in tanti iscritti», per il sostegno offertogli dai «sovranisti».

È un disconoscimento in piena regola quello compiuto dal segretario del circolo Pd di Avigliano, Donatello Pisani, rispetto allo scenario che si va concretizzando nel centrosinistra in vista della scadenza, domani a mezzogiorno, del termine per la presentazione di liste e candidature per le elezioni comunali del 20 e del 21 settembre. Con la candidatura a sindaco di Summa, più altri tre esponenti della stessa area politica (il socialista Antonio Bochicchio, Adriana Rosa per Avigliano Possibile, e una donna misteriosa su cui starebbero chiudendo gli speranziani di Articolo Uno). Mentre nell’altro campo procede spedita la campagna elettorale dell’ex segretario provinciale della Lega, Giuseppe Mecca. «Io so soltanto – ha voluto precisare al Quotidiano Pisani – che abbiamo lavorato per mesi a un’apertura del centrosinistra con un nome in discontinuità con l’amministrazione uscente, che anche per voce di alcuni dei suoi esponenti non si accredita di grandi risultati. E di nomi ne sono stati fatti tanti».

Quindi l’attacco a chi avrebbe giocato tutt’altra partita e viene indicato per nome e cognome dal segretario cittadino del Pd nel potente capo del Dipartimento programmazione e finanze della Regione Basilicata, Domenico Tripaldi. Già sindaco di Avigliano, sempre col centrosinistra, tra il 2000 e il 2010, e unico direttore generale confermato dal governatore Vito Bardi tra quelli ereditati dall’amministrazione Pittella. «Parliamo di un non iscritto al partito», sottolinea Pisani. «Così non solo non si è riusciti nell’apertura, ma è fallita anche la ricomposizione del centrosinistra e si è creata una situazione che ha favorito trasformismi in qualsiasi direzione. In tutte le liste ci sono persone che 5 anni fa si picchiavano. Mi chiedo allora: quale è la posizione dei consiglieri e del commissario regionale del Pd? È un liberi tutti? O si va davvero con i sovranisti?» Il riferimento è sempre all’annunciata candidatura a sostegno di Summa di Vincenzo Claps, portavoce comunale di Fratelli d’Italia, che ad Avigliano vuol dire anche Gianni Rosa, assessore regionale all’Ambiente e fedelissimo del governatore Bardi. «Non vorrei che abbiamo trovato impedimenti a fare fronte con le forze di centrosinistra ma poi facciamo sponde con i sovranisti». Ha aggiunto Pisani.

Quindi, rispetto all’atteggiamento che assumeranno lui e il Pd di Avigliano in campagna elettorale, il segretario cittadino mette in guardia. «Non voterei mai a destra – ha spiegato -, ma è chiaro che queste operazioni faranno scappare qualche voto anche in quella direzione». Infine ha ammesso che quanto sta accadendo era nell’aria da tempo nell’ultima roccaforte del centrosinistra lucano dopo le storiche sconfitte nei due capoluoghi e in Regione. «La spinta viene dalla paura di sparire a livello politico, in un posto dove il voto di una o due famiglie potrebbe ancora condizionare il gioco».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE