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Giulia Dragoni è un talento del calcio femminile a livello mondiale. Originaria di Senise, adesso gioca con la Roma in prestito dal Barcellona
Giulia Dragoni, astro nascente del calcio femminile a livello mondiale di origini lucane, dopo il trionfo col Barcellona nella Uefa Women’s champions league, si è anche aggiudicata il premio “Golden girl” come migliore calciatrice italiana Under 21. Attualmente milita nella Roma, in prestito dal Barça e da sempre è l’orgoglio di mamma Carmela Graziano, di Senise, dove è nata ed ha vissuto fino alla fine delle scuole superiori e che non ha mai dimenticato la sua terra. La giovanissima centrocampista, che ha raggiunto la maggiore età lo scorso 7 novembre, manca da parecchio dalla Basilicata ma i parenti del borgo sinnico sono sempre tutti uniti a fare il tifo per lei.
PIÙ PRECOCE DI MESSI NELL’ESORDIO IN PRIMA SQUADRA A BARCELLONA
La madre decise di trasferirsi a Milano per frequentare l’università e lì rimase, per lavoro e per amore. Nella città meneghina, assieme a papà Massimo ed al fratello maggiore Niccolò, Giulia Dragoni è cresciuta e si è formata calcisticamente nella “Franco Scarioni 1925’’ dove, giocando con i maschi fino a 13 anni, ha mosso i primi passi di un cammino, finora, assolutamente eccellente tanto che, con la maglia blaugrana, ha tolto il record di precocità in prima squadra addirittura a Lionel Messi, mentre nella nazionale italiana, ha fatto la medesima cosa con Beppe Bergomi. Entrata nel 2015 nel settore giovanile della Pro Sesto, Dragoni si è immediatamente messa in evidenza nei tornei giovanili misti, tanto da essere chiamata proprio la piccola Messi.
DRAGONI STELLA DEL CALCIO, ESORDISCE IN SERIE A 16 ANNI
Nel 2020 passa al settore giovanile dell’Inter e, a soli 14 anni, viene subito promossa nella squadra Under 19. All’inizio della stagione 2022-23 è stata spesso aggregata alla prima squadra, per poi fare il suo esordio a 16 anni in Serie A, il 20 novembre 2022, nel corso della partita pareggiata a reti bianche dall’Inter in casa della Fiorentina. Con il club nerazzurro, nella massima divisione, ha collezionato in tutto quattro presenze. Quindi il passaggio a titolo definitivo al Barcellona il 31 gennaio del 2023, che la rende la prima calciatrice straniera ad entrare nella “Masia” femminile: gioca la seconda parte della stagione 2022-23 con la squadra B, contribuendo alla vittoria del campionato di prima divisione femminile, la seconda serie nazionale, con 10 presenze e 4 reti. All’inizio della stagione 2023-2024, Dragoni è stata ufficialmente aggregata alla prima squadra del club blaugrana, pur continuando a militare nella seconda squadra.
IL DEBUTTO IN CHAMPIONS
Nell’ottobre del 2023, viene inclusa fra le dieci finaliste del premio “European golden girl”, assegnato dal quotidiano Tuttosport alla miglior giocatrice Under 21 militante in un campionato europeo. Il 27 novembre seguente, invece, fa il suo esordio in prima squadra e in prima divisione a 17 anni e 19 giorni, diventando la più giovane esordiente non spagnola in prima squadra nella storia del Barcellona (sia maschile che femminile), un record precedentemente detenuto da Lionel Messi. Il 13 dicembre dello stesso anno, debutta anche in Uefa Women’s champions league: un mese dopo gioca la sua prima partita da titolare e segna il suo primo gol, aprendo le marcature nella partita di Coppa della Regina contro la Fundación Albacete, vinta per 6-0.
I MONDIALI CON GLI AZZURRI NEL 2023
Nel maggio del 2024, pur non scendendo in campo nella finale contro l’Olympique Lione, vince la Champions League con la società catalana, diventando la prima italiana a riuscire nell’impresa. Nella stessa annata, il Barcellona vince anche il titolo nazionale, la Coppa della Regina e la Supercoppa spagnola. Lo scorso 17 luglio rinnova il proprio contratto con il Barcellona fino al 30 giugno 2027 e viene contestualmente girata in prestito secco alla Roma, in Serie A. Un talento cristallino che l’ha portata ad entrare in tutte le selezioni giovanili azzurre: Under 16, Under17 e Under 19. Fino all’esordio in nazionale maggiore, con cui ha partecipato alla fase finale dei mondiali del 2023. Anche in nazionale, Dragoni ha conquistato un altro record di precocità diventando la giocatrice più giovane a disputare un campionato mondiale e togliendo il primato assoluto anche a Beppe Bergomi, che durava da 41 anni.
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