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La conferenza stampa della Guardia di Finanza col procuratore Gratteri

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Nell’operazione anche un sequestro di beni per oltre 250mila euro. Un pool contro i reati nella pubblica amministrazione

CATANZARO – Un funzionario della Protezione civile della Regione Calabria e tre imprenditori sono stati arrestati dalla Guardia di finanza e dalla Dia di Reggio Calabria con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Gli arresti sono stati eseguiti nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. La stessa indagine ha anche portato ad un sequestro di beni per oltre 250 mila euro.

L’ordinanza è stata emessa dal gip di Catanzaro su richiesta del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e del sostituto procuratore Alessandro Prontera. 

Il funzionario arrestato è Nicola Giancotti, di Sellia Marina (Catanzaro), di 58 anni. Gli imprenditori, tutti ai domiciliari, sono Giuseppe Tornello di Vicenza, di 80 anni; Luigi Tornello di Vicenza, 42 anni; Giuseppe Speziali di Bovalino, 74 anni. I tre sono rispettivamente amministratore di fatto, legale rappresentante e procuratore speciale di Elimediterranea spa, società vicentina proprietaria di elicotteri che ha operato per diversi anni nel settore antincendio boschivo della Regione Calabria.

In particolare i soggetti avevano incassato due fatture dalla Protezione civile regionale per 250mila euro senza una causale giustificata.

Un pool sulla pubblica amministrazione

Il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, commentando l’operazione, ha detto: “E’ la terza incursione nella pubblica amministrazione, nella nuova stagione di questa Procura, ma non è facile perché si tratta di indagini complesse. Non abbiamo l’ansia né l’interesse di fare numeri e rumore, ma quando tocchiamo certi settori dobbiamo essere certi, vista anche l’importanza che certi indagati hanno nel contesto della Calabria”.

Gratteri ha sottolineato che “prima della mia venuta qui abbiamo discusso, a livello centrale e regionale, dell’importanza di creare un gruppo che si occupa della pubblica amministrazione. Nel gruppo sulla pubblica amministrazione, coordinato dal collega Bombardieri, ci sono cinque colleghi sostituti che sono bravissimi, con il personale della guardia di finanza specializzato in questo settore e che oggi ha visto aggiungere anche il contributo della Dia”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri: “L’indagine testimonia una serie di rapporti di collusione tra soggetti intranei alla pubblica amministrazione e soggetti esterni, mentre vi sono altre vicende che sono oggetto di ulteriori accertamenti”.

Nei mesi scorsi anche il responsabile della Protezione civile Calabria, Carlo Tansi, aveva evidenziato dubbi sulla gestione del settore in passato. Oggi, dopo la notizia degli arresti, lo stesso Tansi ha commentato l’indagine sul suo profilo Facebook con un laconico: “Questa giornata inizia ottimamente”.

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