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Il rigore di Bonucci, lo striscione tricolore Lamezia e nel riquadro Francesco Dell'Acqua

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Non è sfuggito agli occhi dei calabresi, ieri sera, il tricolore con la scritta “Lamezia” nel tempio di Wembley dove ha segnato Chiesa e soprattutto dove si è decisa la nostra partecipazione alla finale di domenica.

Francesco Dell’Aquila a Wembley

Abbiamo rintracciato a Londra, stamattina, Francesco Dell’Aquila, 38 anni, di Pianopoli, proprietario di un ristorante nella capitale del Regno Unito. Un locale che si chiama “Lamezia” stessa città che svettava ieri notte nell’indimenticabile Italia-Spagna.

Francesco lavora al ristorante insieme alla mogle Maria e ai suoceri lametini Francesco Lento e Rosa Gigliotti.

“Un’emozione unica vedere, con mio suocero Francesco e un mio cugino, segnare quel gol di Federico Chiesa a 10 metri da noi. Lo stadio che esplode in una gioia arrivata fino alle stelle. Siamo poi stati abbattuti al momento del pareggio di Morata, ma siamo stati fiduciosi fino alla fine, poi speravamo di essere sotto porta al momento dei rigori, e ci siamo riusciti. E’ stato indimenticabile”.

L’auspicio per l’11 luglio: “Saremo domenica alla finale, sperando di trovare gli stessi posti. Il tricolore di Lamezia non mancherà”.

Il ristorante “Lamezia” a Londra
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