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COSENZA – Scoppia la bagarre nel Movimento 5 Stelle intorno alla figura della commissaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Daniela Saitta. La contestazione riguarda la nomina della segreteria del neo commissario e ha portato il deputato pentastellato Francesco Sapia ad annunciare: «Se nel termine di 48 ore non verrà revocata la delibera di costituzione della segreteria della Saitta e la nomina della stessa commissaria, sarò costretto, per coerenza con i miei princìpi e le mie battaglie, a lasciare il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle».

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E’ lo stesso parlamentare a ricostruire la vicenda: «Appena entrata in servizio, Daniela Saitta, commissaria dell’Asp di Cosenza, sotto elezioni regionali ha firmato un atto illegittimo contro cui sto per presentare un esposto che trasmetterò anche al procuratore Nicola Gratteri».

«Nello specifico – aggiunge il deputato Sapia -, Saitta ha costituito la propria segreteria con componenti esterni all’Azienda sanitaria, tra cui un professionista già legato a imprese della famiglia Greco delle cliniche private, a sua volta in rapporti con la segreteria di Andrea Urbani, capo della Programmazione sanitaria nazionale».

Lo stesso Sapia sottolinea di aver chiesto «all’Asp di Cosenza la revoca immediata di questa delibera illegittima, e altrettanto ho chiesto ai commissari alla Sanità calabrese, che continuano a rimanere indifferenti rispetto a importanti questioni riguardanti la stessa azienda e che ho segnalato da tempo».

Peraltro, aggiunge Sapia, «rammento che Saitta è stata nominata al vertice dell’Asp di Cosenza pur non possedendo, stando al suo curriculum, i necessari requisiti di esperienza in materia di organizzazione e gestione sanitaria.

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