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RENDE – Un flusso enorme di visitatori ha affollato la “Notte dei Ricercatori” all’Università della Calabria. Una notte, che in realtà, è notte solo nel titolo della manifestazione, visto il lungo programma che ha animato l’ateneo di Arcavacata fin dalle prime ore della mattinata per poi prolungarsi con un programma che va oltre la mezzanotte. E’ stata la grande festa della ricerca, con i laboratori che si sono aperti alle scuole e ai curiosi. In sottofondo la musica. E il teatro a spuntare in diversi angoli. «La ricerca è gioia», ha commentato il rettore Gino Crisci, entusiasta per la giornata. Ma dalle sue parole anche un richiamo ad una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per il ruolo dei ricercatori, specie quelli giovani.

ALLA SCOPERTA DEI LABORATORI – Dalle 9.30 si è dato il via a “Sperimenta la ricerca”, un programma di ben 82 visite dei laboratori dipartimentali, dei centri di ricerca, del Museo di Paleontologia, dell’Astrolabio, del Museo di Storia Naturale e dell’Orto Botanico dell’Università della Calabria. Protagonisti assoluti gli studenti delle scuole di Cosenza e Rende, che, accompagnati dai loro docenti, sono stati guidati dai ricercatori tra esperimenti e dimostrazioni, attraverso le quali i giovani hanno potuto toccare con mano l’attività condotta nei centri di ricerca Unical. 

DAL DNA AL BIODIESEL – Un viaggio dall’analisi del Dna, alla preparazione di cibi e bevande a partire da tessuti di bergamotto; dalla determinazione del grado di durezza dell’acqua alla produzione di biodiesel, attraverso l’uso di un catalizzatore, partendo dalla lavorazione dell’olio usato per friggere. Sul Ponte Pietro Bucci, in attesa dell’apertura degli stand in cui, dalle 18:30, verranno presentati risultati e prodotti della ricerca dell’Università della Calabria (ma anche di aziende private), a catalizzare l’attenzione dei bambini sono stati gli studenti della V A informatica dell’Itis “Monaco” di Cosenza, con il loro “giardino robotico” che è valso loro il primo posto al campionato mondiale di robotica 2014. Ma spazio anche all’intrattenimento itinerante, con l’estrosa Takabum Band che ha fatto divertire con le loro musiche. 

IL QUOTIDIANO NEL CUORE DEL CAMPUS – Una variegata proposta di iniziative per l’evento che vede protagonista anche il Quotidiano, presente con uno stand che ospita la redazione mobile e nel quale, alle 12 si è tenuta la riunione di redazione dal vivo, guidata dal direttore Rocco Valenti. Lo stand del Quotidiano è posizionato accanto alla Cappella, sotto alla biblioteca e al rettorato che si trovano al centro del ponte. Nel pomeriggio un giornalista e alcuni collaboratori lavorano dal vivo alle pagine del giornale del giorno dopo e all’aggiornamento del sito internet. E gli studenti potranno fotografarsi e inviare le foto al nostro sito web che le pubblicherà. Il giorno dopo, sabato, le migliori foto saranno pubblicate anche sul Quotidiano.

#UNIQUO, LA GIORNATA SUI SOCIAL – La ricerca si presenta all’Università della Calabria. In una giornata molto lunga che si può seguire in diretta sui social con l’hashtag #UniQuo: il Quotidiano all’Unical.

I NUMERI DELL’EVENTO – Sono 7351 visitatori – decine di scolaresche della provincia e di numerosi centri della regione – che hanno deciso di partecipare già agli appuntamenti della mattinata offrendo agli studenti la possibilità di un incontro ravvicinato con il mondo della scienza espresso dall’Università della Calabria. E da vedere, toccare, ascoltare, ci sarà davvero tanto girando per i cubi dell’Unical, tra i laboratori dei 14 dipartimenti e tra gli stand che, da un capo all’altro del Ponte “Pietro Bucci”, offriranno una panoramica globale delle discipline e degli ambiti scientifici che caratterizzano l’ateneo più grande della Calabria. 

Gli studenti arrivano all’Unical in pullman, mezzi che saranno parcheggiati tra i cubi 15 e 17 (piazzale di Linguistica). Ma quello delle visite scolastiche non è che uno degli aspetti dell’evento. Il Campus, infatti, sarà meta di ben 294 gruppi organizzati e teatro di oltre 700 visite, un numero di persone, quest’ultimo, che, all’ora di pranzo, usufruirà della mensa del Centro residenziale. L’eccezionale afflusso di visitatori è stato considerato curando nel dettaglio ogni aspetto organizzativo, in modo da rendere la permanenza nel Campus, durante la “Giornata dei Ricercatori”, piacevole e rilassante. Nell’area dell’Ateneo saranno funzionanti 70 bagni, di cui 16 chimici e 2 riservati ai diversamente abili, in piazza Chiodi e in piazza Vermicelli. 

Sul ponte, inoltre, saranno operativi 3 punti ristoro e funzioneranno 4 ascensori. Massimo sforzo anche sul fronte dei collegamenti, da e per l’Università, che per l’occasione saranno potenziati dal Consorzio Autolinee in modo da consentire di raggiungere l’area universitaria fino a tarda notte.  

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