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Amadeus e Fiorello ritratti da Aldo Barrese

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SPEZZANO SILA (COSENZA) – Ha disegnato i due mattatori del Festival, Amadeus e Fiorello, sul palco dell’Ariston nella precedente edizione, ma al ritratto versione cartoon del direttore artistico e dello showman siciliano, si aggiungono quello di Michelle Hunziker alla conduzione nel 2018, quello di Morgan al pianoforte in coppia con Bugo e quello di Loredana Bertè in una performance da standing ovation andata in scena nel 2019.

Somiglianza indiscutibile con i vip, outfit perfettamente aderenti alla realtà, elementi ulteriori che arricchiscono il profilo dei personaggi illustrati, tratto morbido che strizza l’occhio al disegno disneyano, stile unico e inconfondibile.

Tutto questo e altro ancora è Aldo Barrese, artista calabrese, originario della presila cosentina. “Fiorello nel ritratto è in quella fase della vita in cui ricorda sul serio Massimo D’Alema; lui stesso ironizzava su questa cosa. Per intenderci parlo del suo look, della sua chioma e dei suoi baffetti”, racconta Aldo, attualmente residente a Spezzano Sila.

Il disegno e la musica sono le sue due passioni. Nel 2013 Barrese ha esordito in edicola con i fumetti di Papa Francesco editi da Edizioni Master e ci mostra, entusiasta, la foto che ritrae il Sommo Pontefice nel momento in cui sfoglia «l’almanacco a fumetti». Lo scopo di questa iniziativa editoriale intendeva stimolare la partecipazione del piccolo lettore attraverso la presenza di adesivi, di illustrazioni da colorare e di frasi da completare. D’altronde Aldo sa bene cosa può significare coltivare un talento sin da piccoli.

La sua passione inizia, se così si può dire, a 5 anni quando vince una gara di disegno illustrando Pinocchio. “Scelsero me perché, rispetto agli altri partecipanti, avevo aggiunto una vignetta all’immagine e questa cosa colpì la giuria”. Il premio consisteva in matite, pastelli colorati e un grosso uovo di Pasqua in regalo. Erano i primi anni Ottanta, quando Aldo, guardando i Puffi sulla tv in bianco e nero della nonna, inizia a riprodurli sulla carta. Da allora non ha più smesso di disegnare.

A 20 anni, infatti, decide di interrompere gli studi di giurisprudenza e sceglie di seguire la strada dell’arte. Il punto di svolta ci fu a 26 anni: Aldo entra come inchiostratore all’Accademia Disney di Milano, che, seppure per una breve parentesi, aprirà il suo percorso professionale. L’artista calabrese è anche autore di alcune tavole che raccontano i dieci miracoli di San Francesco di Paola (sempre a fumetti e per bambini). La situazione pandemica, però, ha rimandato la pubblicazione. Aldo tende ad esorcizzare la realtà con i suoi disegni ed è sempre sul pezzo: di recente ha omaggiato con un ritratto cartoon l’attore Christian De Sica in occasione del suo settantunesimo compleanno celebrato lo scorso 5 gennaio. Prontamente sono arrivati i ringraziamenti dell’attore con la pubblicazione dell’opera sulla pagina ufficiale di Facebook e di Instagram.

I personaggi dello spettacolo e della politica illustrati dall’artista in versione cartoon, tuttavia, sono tantissimi. Tra questi Maurizio Costanzo, Piero Pelù, Renato Zero, Ficarra e Picone, Galeazzi, Battiato. Il futuro Aldo come se lo immagina? Vorrebbe che le pubblicazioni rimaste in sospeso andassero in porto, realizzare un fumetto sulla vita e sulle opere di San Francesco di Paola e ha deciso di aprire una sua agenzia di grafica e di comunicazione nel cuore della presila cosentina. In occasione del Festival di Sanremo ci ha concesso di pubblicare alcuni suoi disegni relativi all’evento.

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