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COSENZA – È ancora allerta maltempo nel cosentino. Il bollettino diramato dalla Protezione civile regionale, che segnala un livello di allerta rossa fino alla mezzanotte di sabato 27 novembre, ha indotto i sindaci di Cosenza e Rende a prorogare la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel rispettivo territorio comunale.

L’ordinanza emanata dal primo cittadino della città bruzia, Franz Caruso è motivata dalla «situazione di pericolo per l’incolumità di persone e cose che potrebbe derivare dalla criticità rappresentata dall’allerta meteo rossa» e dall’«esigenza di adottare misure precauzionali a tutela della pubblica incolumità».

In essa viene specificato che nel provvedimento di chiusura delle scuole rientrano anche il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”, nonché i servizi socio educativi per la prima infanzia – fino a 36 mesi di età – con inclusione delle ludoteche, presenti nel territorio del Comune di Cosenza. Il sindaco ha anche comunicato che il Centro operativo comunale (Coc) resterà attivo fino alle 24 di domani ed ha invitato i cittadini alla massima prudenza ovvero a: non mettersi in viaggio se non strettamente necessario, evitare i sottopassi, abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati o con sezioni d’alveo ristrette per cause antropiche; nelle predette aree è consigliato di raggiungere i piani superiori, non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi.

Scuole chiuse anche a Rende e Castrolibero

A Rende il sindaco Marcello Manna, con l’ordinanza a propria firma, ha invitato il Rettore dell’Università della Calabria a considerare di interrompere, come avvenuto ieri, le attività didattiche in presenza con apposito provvedimento.

Manna ha altresì disposto, oltre alla chiusura degli istituti scolastici, anche la sospensione dei servizi educativi e ricreativi nonché di tutte le manifestazioni su strada e aree pubbliche; la chiusura del cimitero comunale e dei sottopassi; la limitazione degli spostamenti a quanto di effettiva necessità; la chiusura degli impianti sportivi a gestione pubblica e privata; l’interdizione, a persone o mezzi, nei parchi, giardini pubblici e aree giochi; della sosta di persone e mezzi su ponti e passerelle; della sosta e del transito nei pressi degli argini di corsi d’acqua e torrenti.

Analoga decisione è stata assunta dal sindaco di Castrolibero Giovanni Greco che ha deciso di chiudere i plessi scolastici onde evitare pericoli per la popolazione studentesca a causa della forte ondata di maltempo in atto nel Cosentino.

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