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L'arresto di Dairo Antonio Usuga, noto come Otoniel

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NEL LIBRO “Fiumi d’oro”, scritto a quattro mani da Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, è citato Dairo Antonio Usuga, noto anche come Otoniel, il narcotrafficante più ricercato della Colombia, arrestato nella notte (LEGGI LA NOTIZIA).

Nicaso e Gratteri, infatti, raccontano che la ‘ndrangheta, per trasferire cocaina in Europa si alimenta proprio in Colombia dove, dopo aver trattato con i cartelli di Medellin e Calì, con l’Auc di Salvatore Mancuso e con le Farc (le forze armate rivoluzionarie della Colombia), ora fa affari col gruppo paramilitare dell’Agc, l’Autodifesa gaitanista della Colombia, guidata proprio da Otoniel.

I legami tra la ‘ndrangheta e Otonierl – è scritto ancora nel libro – emergono per la prima volta nel corso dell’operazione Stammer, condotta dalla Direzione Distrettuale antimafia di Catanzaro, che aveva portato al sequestro di otto tonnellate di cocaina in Colombia e altre 63 chili al porto di Livorno. Su questi panetti era impresso il logo della Romain Jerome, marca di orologi svizzeri, che il clan Usuga usava come marchio di fabbrica nei suoi laboratori.

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