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La protesta degli agricoltori

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CROTONE – Gli agricoltori di Cutro ed Isola Capo Rizzuto si sono ritrovati stamattina alle 10 per effettuare un presidio di protesta presso la Vasca di Calusia per protestare con la crisi idrica che minaccia le colture.

Ci sono delle colture in fase di raccolta, come peperoni, angurie, pomodori ed erba medica, ma già dal 18 agosto gli agricoltori sono stati privati dell’acqua con il rischio che tutto vada in fumo.

Lamentano, gli agricoltori, di non aver avuto alcuna risposta dalla Regione circa una maggiore disponibilità di acqua, per consentire non solo di portare a termine il raccolto la di poter avviare la coltivazione dei finocchi.

I manifestanti chiedono di poter lavorare, di poter avere l’acqua sufficiente per la casa e per gli animali, di non dover elemosinare ogni anno aumenti di gittata: all’appello ne mancano 20.000 metri cubi.

Sottolineano, poi, i manifestanti che dai dati che annualmente la società A2A trasmette al ministero competente, c’è una grossa fetta di acqua che finisce in mare e nessuno può usufruirne.

Il presidio proseguirà ad oltranza finché non arriveranno per loro risposte tangibili che consentano loro di proseguire l’attività in piena tranquillità.

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