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CROTONE – Crotone è allagata: la pioggia forte ed incessante da ieri sera ha creato e sta continuando a creare disagi alla popolazione.

In alcuni punti della città le auto sono state completamente inghiottite dall’acqua, che ha raggiunto il metro di altezza. Molti i disagi anche sulla strada statale 106 dove molti tratti sono stati trasformati il fiumi di acqua e detriti.

VIDEO: AUTOMOBILISTI SOCCORSI CON L’ELICOTTERO

Le zone più colpite sono piazzale Nettuno, via Cappuccini, via Claudio Crea, il lungomare, Tufolo, Poggio Verde (qui il fiume ha invaso i campi che lo circondano). Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti e soccorso a persone rimaste bloccate nelle autovetture o nelle abitazioni situate ai piani terra o seminterrati. Per fronteggiare l’emergenza è stato prolungato a 24 ore il turno di servizio delle unità già presenti ed inviate ulteriori unità e mezzi dal comando di Catanzaro. Al momento non risultano danni a persone o dispersi. Le immagini della città allagata hanno riportato alla mente quelle dell’alluvione del 1996 che mise in ginocchio la città e provocò anche morti.

La bomba d’acqua che si è abbattuta sulla fascia jonica della Calabria era stata prevista dalla Protezione Civile che ieri aveva diramato l’allerta rossa (LEGGI).

Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile convocato dal sindaco Vincenzo Voce è operativo già dalla mattinata di ieri. Il fiume Esaro è particolarmente ingrossato e viene monitorato con attenzione, specie dopo che nel primo pomeriggio è esondato in alcuni punti.

Diverse decine gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone per far fronte alle numerose richieste pervenute alla sala operativa 115 a causa della forte ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio.

Dalle 5.30 di questa mattina sono stati eseguiti interventi per allagamenti e soccorso a persone rimaste bloccate nelle autovetture o nelle abitazioni situate ai piani terra o seminterrati. Oltre cento le richieste di soccorso ancora da espletare. Per fronteggiare l’emergenza è stato prolungato a 24 ore il turno di servizio delle unità già presenti e sono stati inviati ulteriori unità e mezzi dal comando dei vigili del fuoco di Catanzaro. Le zone di Crotone particolarmente interessate da allagamenti sono il quartiere Marinella, la contrada di Farina e località Trafinello.

IL COMUNE: STATE A CASA, CITTA’ IN GINOCCHIO

«Allerta meteo. Evitare di uscire per la vostra sicurezza. Non ostacolare le operazioni dei mezzi di soccorso». L’allarme è stato lanciato sui social dall’amministrazione comunale di Crotone.

«La situazione meteo nelle prossime ore è destinata a peggiorare», comunicano dal Comune, «restare a casa per la vostra sicurezza e per non ostacolare le operazioni dei mezzi di soccorso». La situazione è di allerta ma al momento non ci sono stati feriti.

In una successiva diretta social, il sindaco ha aggiunto: «La zona Nord e altri quartieri della città vivono momenti di allarme. Ci sono i fiumi e i torrenti che stanno crescendo. Dopo la bomba d’acqua di questa notte, sta continuando a piovere. Vi invito, veramente invito tutti a restare a casa, non uscite perché è pericolosissimo».

In una dichiarazione all’Adnkronos il primo cittadino di Crotone ha aggiunto: «C’è acqua ovunque, è dura. Molto dura, la nostra città è in ginocchio. Ma la notizia positiva c’é: non abbiamo avuto segnalazioni di persone disperse. Una vera fortuna. I danni alla città sono davvero enormi – prosegue – sono in continuo contatto con i soccorsi, la prefettura, Protezione Civile, Guardia di Finanza e Anas per monitorare una situazione critica e che può solo peggiorare nelle prossime ore visto che, nel pomeriggio, è previsto un altro violento temporale. Interi quartieri sono letteralmente allagati, abbiamo bisogno di aiuto».

La voragine che si è aperta a Isola Capo Rizzuto

«La Regione si sta muovendo in massa per sostenerci – spiega Voce – per intervenire, ma in questa situazione non è semplice. Sono caduti oltre 110 ml di acqua in mattinata, nella notte oltre 211. Siamo costretti a dichiarare lo stato di calamità naturale. Speriamo nel sostegno immediato dello Stato».

Danni anche in provincia

I danni del maltempo interessano anche diversi centri della provincia. A Isola Capo Rizzuto si è aperta una enorme voragine in piazza Aldo Moro, alle spalle del palazzo comunale.

Abbondante la pioggia caduta nelle prime ore della mattinata. Forti anche le raffiche di vento in tutta la zona.

Nei pressi del bivio per Strongoli alcune persone sono state salvate da un’autovettura sommersa dall’acqua.

Verifiche della Protezione civile Calabria: numero per emergenze

La Protezione civile della Calabria sta seguendo l’evolversi dell’emergenza maltempo in Calabria. Il direttore Fortunato Varone ha effettuato «una ricognizione per le vie di Crotone».

Nel corso delle operazioni, evidenzia una nota, «è stata tratta in salvo una persona che era rimasta intrappolata in auto con l’acqua che aveva ormai raggiunto i finestrini».

L’appello della Protezione civile è stato rivolto ai cittadini: «Considerata la difficile situazione in corso, vi chiediamo fermamente di restare a casa e di condividere il più possibile questo messaggio con tutti gli abitanti della provincia di Crotone». La stessa Protezione civile ha attivato un servizio WhatsApp sul numero 3205799119 al quale poter inviare un messaggio di aiuto, specificando i propri riferimenti per essere contattati.

SPIRLI’: «LA REGIONE AL LAVORO INSIEME ALLE SQUADRE DI SOCCORSO»

«La Regione è vicina a tutti i crotonesi e sta lavorando in sinergia con le squadre di soccorso e le forze dell’ordine per consentire alla città di uscire al più presto da questa grave emergenza».

È quanto afferma il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, in merito al nubifragio che oggi ha colpito Crotone.

«Sto seguendo da vicino l’evolversi della situazione e, in collaborazione con il capo della Protezione civile regionale e le squadre dei vigili del fuoco – spiega ancora Spirlì – siamo al lavoro per garantire la sicurezza di tutta la popolazione. Ho telefonato al sindaco Voce che mi ha aggiornato sulla situazione e al quale ho garantito la vicinanza fattiva della Regione in questo momento difficile per tutta la città pitagorica. Rinnovo l’invito delle autorità locali e invito i cittadini crotonesi a non uscire di casa in attesa che le condizioni climatiche migliorino. Nessuno sarà lasciato solo».

ALLARME DELLA CIA

«Alluvione nel Crotonese, pesanti danni per l’agricoltura». E’ quanto segnala, in una nota, Cia Agricoltori Italiani: allagati i raccolti, compromesse le semine, danni alle strutture, serre distrutte, un vero dramma per il comparto agricolo crotonese». «Nei prossimi giorni, quando l’acqua si sarà ritirata si potranno valutare i danni, che al momento si prospettano comunque importanti – dichiara Podella Nicodemo, Presidente regionale di Cia – in un territorio che già è particolarmente fragile. Servono programmi di manutenzione dei corsi d’acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici che ogni anno causano vittime e danni ingenti alle imprese e all’agricoltura».

Cia chiede «interventi urgenti alla Protezione Civile ed a Calabria Verde per portare soccorso a chi ne ha bisogno e che in queste ore sta vivendo momenti di pura disperazione. Non è il momento delle polemiche, ma Cia nei prossimi giorni chiederà con fermezza al governo della Regione programmi di manutenzione dei corsi d’acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici che ogni anno causano vittime e danni ingenti alle imprese e all’agricoltura».

«Cia – conclude la nota – è vicina a tutti gli agricoltori crotonesi e alle loro famiglie e si batterà senza indugio perché ogni danno venga ristorato con procedure celeri e senza le solite lungaggini burocratiche».

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