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L'attaccante della Roma, Dzeko

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CROTONE – La Roma ha espugnato Crotone, vincendo per 2-0 il lunch match della ventiquattresima giornata della serie A. I giallorossi si sono imposti con merito (colpendo anche due legni) ma non hanno brillato come nel match interno di martedì contro la Fiorentina.

Hanno deciso la gara il solito Nainggolan e il capocannoniere del campionato Dzeko. I capitolini hanno riconquistato così il secondo posto in classifica, ai danni del Napoli, e hanno accorciato le distanze dalla capolista, in attesa di Cagliari-Juventus di questa sera. E’ iniziato dunque positivamente il tour de force di febbraio della Roma, che giovedì sera affronterà, in Europa League, il Villarreal in trasferta. Sono usciti a testa alta comunque i calabresi, per lunghi tratti dentro la sfida.

Nei padroni di casa, orfani soltanto di Rhoden, Davide Nicola ha puntato in avvio su un abbottonato modulo 5-4-1, schierando Rosi, Ceccherini, Dussenne, Ferrari e Mesbah a protezione di Cordaz; Acosty, Capezzi, Crisetig e Tonev lungo la linea mediana; con il solo Falcinelli in attacco. Negli ospiti, privi degli indisponibili Florenzi e Totti, Luciano Spalletti ha confermato lo schema delle ultime uscite, ovvero il 3-4-2-1.

La cronaca della gara

In scena dal primo minuto Manolas, Fazio e Rudiger, schierati davanti a Szczesny; Bruno Peres, Strootman, Paredes ed Emerson, a presidio del centrocampo; con Salah (tornato titolare dopo oltre un mese) e Nainggolan a sostegno di “croce e delizia” Dzeko. Il centravanti giallorosso, oltre al gol siglato, ha fallito un penalty nel corso del primo tempo (secondo errore dagli undici metri per il bosniaco in questo campionato) e ha colpito una traversa (sesto legno stagionale per lui). In campo solo nell’ultimo quarto d’ora l’acciaccato De Rossi; relegato in panchina El Shaarawy. Dopo un buon tiro di Tonev, all’11′, bloccato da Szczesny, la gara è entrata nel vivo intorno al quarto d’ora. Ferrari ha spinto nella propria area di rigore Salah e l’arbitro Russo (se segnalazione dell’assistente di porta) ha fischiato il penalty. Dagli undici metri ha mancato il bersaglio Dzeko. Al 20′, poi, su un un cross di Emerson, Salah ha colpito di testa da due passi ma ha spedito la sfera sopra la traversa. Un minuto dopo ci ha provato nuovamente Tonev ma Szczesny ha risposto presente. Al 40′, infine, è giunto il vantaggio dei capitolini: Nainggolan ha scambiato bene con Salah e, dopo un controllo complicato, ha trafitto Cordaz con un diagonale di destro potente e preciso.

Stessa musica nella ripresa. Al 13′, dopo una gran giocata sempre del trequartista belga, Dzeko con un tiro mancino (leggermente deviato da un difensore) ha colpito la traversa. Sul susseguente corner Fazio di testa ha centrato il palo. Un minuto più tardi il portiere della Roma si è opposto bene ad Acosty (tiro violento da fuori area). Poco dopo la mezzora il colpo decisivo dei giallorossi: Paredes ha servito Salah in profondità, sul cross dell’egizioano Dzeko ha colpito da due passi a porta sguarnita. Qui, di fatto, si sono chiuse le ostilità.

Spalletti elogia i tifosi del Crotone

“Qui a Crotone c’è un pubblico caldo, che partecipa sempre, e una squadra ben messa in campo, nonostante la classifica brutta. Noi ci siamo messi in difficoltà da soli, sbagliando il rigore all’inizio. Poi però siamo stati bravi a sbloccarla e in seguito a raddoppiare e a controllare la sfida, nonostante la buone reazione del Crotone”. Così, ai microfoni di Sky, al termine di Crotone-Roma, il tecnico dei giallorossi Luciano Spalletti.

“Paredes? Si deve convincere di essere un calciatore da grande squadra, anche se il minutaggio non lo agevola. Ha la potenzialità per fare verticalizzazioni improvvise e per fare giocate importanti, come quella che ha dato il via al nostro secondo gol. Avanti con la difesa a tre? Rudiger, Manolas e Fazio sanno veramente il fatto loro. Per il momento andiamo avanti così: la differenza la fanno loro, i calciatori, non certo io o il modulo di gioco”, ha aggiunto Spalletti. “La mia risposta al tifoso del Crotone? Dopo tanti minuti di insulti subiti, mi sono messo fermo lì ad ascoltarlo, anche per non sfuggire e per aiutarlo a inveire contro di me”, ha spiegato lo “scherzoso” tecnico dei capitolini.

“Salah? Il suo è stato un buon rientro. Ha qualità importanti e noi ce lo teniamo stretto. Il Villarreal? Mi aspetto una gara difficile, in un campo complicato. Anche per questo era doveroso oggi uscire bene da Crotone, facendo una partita matura. Il primo passo lo abbiamo fatto in maniera corretta; ora speriamo di fare altrettanto bene il secondo passo. Nainggolan? E’ un centrocampista fortissimo, di primissimo livello. Se continua a stare in queste condizioni fisiche e mentali ci può dare una grossa mano. Si è voluto creare un caso in questa settimana ma il tutto non ha influito sul giocatore. E’ un campione, è sempre siotto i riflettori e vive, come altri, in una sorta di costante ‘Grande Fratellò”, ha concluso Spalletti.

Nicola premia la sua squadra

“Vedo che la mia squadra continua a fare ottime prestazioni. Poi è chiaro che stiamo parlando di gare molto difficili con squadre a noi superiori. Comunque, ripeto, abbiamo gestito bene la palla in diverse occasioni. In ogni partita, compresa quella odierna, abbiamo dimostrato di voler fare gioco e di provare a migliorarci. La classifica può dire che il progetto non è idoneo: noi invece abbiamo fatto delle scelte precise, puntando su un certo tipo di giocatori, con un budget limitato alle nostre possibilità, e con un ambiente che ci segue sempre, sotto ogni profilo”. Così, ai microfoni di Sky, al termine di Crotone-Roma, l’allenatore dei calabresi, Davide Nicola.

“Anche la gara di oggi non è stata noiosa: ci sono state tante occasioni, da una parte e dall’altra, e credo che il pubblico si sia divertito. Differenze fra la Roma e la Juve? Sono due squadre che hanno tantissima qualità strutturale e tecnica: giocano un buon calcio e attaccano molto la profondità. Entrambe sono ben allenate e mi hanno fatto un’ottima impressione. Oggi abbiamo fatto un pò meglio ma non saprei dire chi è più forte fra i giallorossi e i bianconeri”, ha aggiunto Nicola.

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