X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – «Ridurre i costi della politica e lasciare inalterati i costi della democrazia». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria,, Francesco Talarico, annunciando che l’assise regionale, nella seduta di questo pomeriggio, approverà una norma che demanda a una società di revisione esterna la verifica dei bilanci dei gruppi consiliari. L’annuncio è giunto nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti, sul tema dei costi della politica. La decisione è maturata in seno alla conferenza dei capigruppo.  «Una volta approvata la legge regionale – ha proseguito Talarico, l’ufficio di presidenza provvederà all’emissione di un bando pubblico per selezionalre la società di revisione, che avrà il compito di verificare i bilanci di tutti e nove i gruppi presenti in Consiglio regionale». Talarico successivamente ha affrontato il tema della spending review, annunciando che la spesa per i gruppi del Consiglio regionale è di 4 milioni e 250 mila euro, cifra che nel 2012 è stata ridotta del 10%. Il presidente dell’assise ha anche rivendicato l’abolizione del vitalizio ai consiglieri regionali, che partirà dalla prossima legislatura: «Siamo stati la seconda regione d’Italia ad abolirlo, nel Lazio continua a esistere». Tra i tagli rivendicati da Talarico anche la riduzione del numero degli assessori, da 12 a 8, l’abolizione dei sottosegretari e di due assessori esterni, la riduzione delle commissioni, da 10 a 6, che partirà dal prossimo novembre.

Quanto all’indennità dei consiglieri, inoltre, Talarico ha spiegato che la cifra è parificata a quella dei deputati, e che di fronte alla riduzione già decisa dalla Camera per i propri deputati, la Regione Calabria non ha fatto nulla per bloccare tale riduzione che si riverserà, a cascata, anche sull’indennità dei singoli consiglieri, pari a circa mille euro in meno. Ridotto del 10% anche il finanziamento dei gruppi, la novità è che 3 consiglieri possono formare un gruppo, ma l’eventuale prolificazione non aumenterà i costi. «Se i gruppi aumentano – ha specificato Talarico – si divide la stessa cifra già stanziata». Per ultimo, Talarico ha rivendicato la diminuzione nel bilancio di previsione del Consiglio, che scende da 79 a 70 milioni: «Nonostante la diminuzione – ha osservato il presidente – la Regione paga 130 nuovi dipendenti. C’è ancora tanto da fare – ha aggiunto – non possiamo dire di avere completato i tagli, continueremo sulla strada del rigore, dell’efficienza, del risparmio e delle capacità di spesa».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE