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La sala del Consiglio regionale

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COSENZA – Le strutture speciali dei consiglieri regionali sono nate per offrire un supporto agli eletti nella loro attività legislativa. Questa la ratio della legge che si era pure cercato di superare nel 2001, circa vent’anni fa, con la legge poi diventata famosa come “concorsone”. Si dovevano reclutare una serie di tecnici per stoppare il mercato delle vacche delle strutture ed invece non è andata così. Infatti, nonostante la presenza di questi lavoratori, il meccanismo delle strutture è rimasto immutato. Si è trasformato così in una seconda occasione per sottobosco politico e trombati elettorali.

Ad esempio, a forza di scriverlo sui muri, il mitico Leo Battaglia alla fine alla Regione è riuscito ad arrivare dalla porta secondaria ed ora è collaboratore al 50% nella struttura della capogruppo della Lega, Simona Loizzo. Insieme a lui c’è anche Ida Bozzo che alle regionali di due anni fa sotto le insegne della Lega, superò a stento le mille preferenze.

Girando nel Burc si trovano molti altri esempi. Ma l’ultima novità è la scelta di Amalia Bruni che ha preso come collaboratrice, al 50%, Angela Robbe. Questa è stata ex componente della Giunta Oliverio con delega a Lavoro e Welfare. Con un determinazione del Consiglio regionale del 27 gennaio, Robbe è diventata collaboratrice esterna al 50% dell’ex candidata governatrice.

Robbe era arrivata in Regione nell’aprile 2018, dopo il rimpasto che aveva dato vita alla terza Giunta di Oliverio. Il lavoro dell’ex presidente di Legacoop era però durato poco più di un anno. Nel dicembre 2019, Robbe si era dimessa dall’incarico in aperta polemica con Oliverio, che aveva deciso di non sostenere la corsa di Pippo Callipo alle Regionali del 2020.

Altro esempio Carlo Guccione, anche lui per pochissimo tempo assessore con Oliverio e oggi nella struttura del compagno di partito Franco Iacucci. Ancora l’ex consigliere regionale Francesco Pitaro, diventato segretario particolare di Raffaele Mammoliti, Ma in questo andazzo da così fan tutti c’è chi riesce a spiccare.

Stiamo parlando del giovane Antony Federico, 31 anni, una laurea in Pubblica amministrazione all’Unical e una specializzazione nella stessa materia alla Luiss. Di Longobucco, fervente forzista, è lui il virtuoso delle strutture regionali visto che è riuscito ad ottenere un doppio incarico. Sarà infatti collaboratore amministrativo al 50% del vicepresidente del consiglio regionale, Pierluigi Caputo. Ma siccome deve essere davvero in gamba nel suo campo ecco che l’assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Dolce ha preteso di averlo anche nella sua di struttura. Così anche lì è scappato il contratto, ovviamente sempre al 50%. Il nostro ha ottenuto così un vero e proprio record, almeno a nostra memoria: per la prima volta nella storia della Regione una sola persona è responsabile amministrativo al 50% al consiglio regionale da Caputo e l’altro 50% alla Giunta dall’assessore Dolce. Evidentemente, al contrario di molti dipendenti del consiglio regionale, i chilometri che separano Germaneto da Reggio Calabria non lo spaventano.

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