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Giuseppe Scopelliti con la moglie Barbara Varchetta

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L’accusa, nei confronti di Barbara Varchetta, è di riciclaggio a seguito di un ordine di risarcimento, mai eseguito, da parte del marito

REGGIO CALABRIA – Agenti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro in via preventiva, per centomila euro, nei confronti di Barbara Varchetta, moglie dell’ex governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.

Nei loro confronti sono ipotizzati, allo stato, per Scopelliti il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e per la moglie il reato di riciclaggio.

La vicenda trae origine da una sentenza emessa nel novembre 2013 della Corte dei Conti, che ha condannato Scopelliti a risarcire 300mila euro al Comune di Reggio Calabria per danno erariale. Non essendo stata corrisposta alcuna somma, a seguito di una segnalazione da parte del Comune, era stato destinatario di un atto di pignoramento con ingiunzione ad astenersi dal sottrarre somme depositate presso banche.

Dalle indagini effettuate, però, è emerso che l’ex governatore, in prossimità della notifica dell’atto di pignoramento, aveva richiesto e ottenuto il rimborso di una polizza vita, per l’ammontare di circa 15mila euro, e di titoli del controvalore di euro 80mila. Lo stesso aveva disposto un bonifico dell’importo pari a centomila euro in favore della moglie, la quale, in pari data, ne aveva investiti 80mila in una nuova polizza assicurativa a proprio nome.

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