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Raccolta dei rifiuti

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CATANZARO – La Calabria ha raggiunto nel 2017 il 39,7 per cento di raccolta differenziata. Un dato sul quale è intervenuto l’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, evidenziando che «la pubblicazione da parte di Ispra del rapporto sui rifiuti urbani per l’anno 2017 è un’occasione per fare il punto sulla situazione della gestione dei rifiuti in Calabria. Il rapporto fotografa e mette nero su bianco i dati che ho più volte dichiarato in diverse circostanze e che rappresentano i risultati attesi, peraltro per niente scontati, frutto di un intenso lavoro di pianificazione e programmazione». 

L’assessore ha aggiunto: «La questione rifiuti in Calabria è stata da sempre affrontata con il ricorso a soluzioni tampone ed emergenziali, finalizzate per lo più ad affrontare problemi di igiene pubblica: mancanza di soluzioni strutturali, assenza di pianificazione e di strategia di lungo termine, finanziamenti pubblici a pioggia, avevano condannato la Calabria a percentuali di raccolta differenziata irrisoria, con una forte dipendenza dalla discarica, in cui addirittura i rifiuti venivano conferiti “tal quale” in discarica, senza nessuno dei trattamenti previsti dalla norma. Per cui, a quasi venti anni di distanza dall’emanazione del Decreto Ronchi, che per primo ha introdotto l’obbligo della raccolta differenziata, alla data del mio insediamento, nel luglio 2015, ho dovuto prendere atto che la percentuale di raccolta differenziata per il 2014 era al 18,6%, ben lontana dall’obiettivo di legge del 65%. I numeri del rapporto Ispra 2018 vanno perciò esaminati in maniera oculata».

«La Calabria nel 2017 – sostiene l’assessore – ha raggiunto il 39,7% di raccolta differenziata. Cosa dice questa percentuale? Poco o nulla ad un lettore non molto attento, meno di nulla a un falso delatore. Invece questo numero ha in sé tutto il senso della decisa inversione di rotta che la forte determinazione del presidente Mario Oliverio e del mio assessorato hanno dato all’organizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti e i cittadini calabresi lo testimoniano quotidianamente, finalmente impegnati nella selezione dei loro rifiuti, così come ne sono ben coscienti i solerti amministratori locali che del decoro urbano e della sostenibilità ambientale hanno fatto la loro bandiera. In solo due anni di lavoro, in sinergia con la struttura dipartimentali e i territori, la percentuale di raccolta differenziata è più che raddoppiata. La raccolta differenziata nel 2017 è cresciuta di +6,5 punti percentuali rispetto al 2016, con un trend di crescita perfettamente allineato a quello delle altre regioni italiane che puntano al raggiungimento del 65% e difatti la Calabria, insieme alla Basilicata e alla Puglia vedono il maggiore incremento di raccolta differenziata. Il dato significativo – ha concluso Rizzo – è che la Calabria, dopo decenni di stallo, si posiziona tra le regioni italiane ai primi posti per incremento di raccolta differenziata»

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