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TROPEA (VIBO VALENTIA) – Tropea si tinge di arcobaleno. Nella cittadina vibonese è il giorno del Gay Pride che, dopo l’edizione dello scorso anno a Reggio Calabria, riaccende in Calabria l’attenzione sulla difesa e la promozione dei diritti civili.

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SUI GAY PRIDE IN CALABRIA

E se lo scorso anno lo slogan era “Piccanti non peccatori”, quest’anno si ricorda la strage di Orlando, nello stato del Florida, in America, dove nella notte fra l’11 e il 12 giugno un raid di probabile matrice omofoba nel night club Pulse, luogo di feste gay, ha causato 49 morti e 53 feriti. Per questo la frase scelta e scritta sulle magliette dei manifestanti di Tropea oggi recita “Pulseremo ancora più forte”. 

VIDEO – Intervista a Lavinia Durantini sulle motivazioni della giornata

Il programma della marcia prevede, come detto, diverse tappe (GUARDA LE FOTO DEL RADUNO) e terminerà alla Marina dove vi saranno i discorsi finali e la commemorazione delle vittime del “Pulse” di Orlando.

GUARDA LA FESTA DEL GAY PRIDE IN DUE MINUTI

Tra le associazioni presenti anche l’Agedo (Associazione di amici, parenti e genitori di persone omosessuali), guarda l’intervista alla presidente della sezione di Reggio Calabria Mirella Giuffrè

 

Intanto un gruppo di militanti di Forza Nuova ha allestito un gazebo non lontano dal percorso della manifestazione per protestare contro l’iniziativa. “Per noi questa di oggi è una carnevalata fuori stagione – afferma Edoardo Ventra, segretario FN della provincia di Vibo – loro hanno già avuto l’approvazione della legge Cirinnà in Parlamento e ora vogliono l’adozione dei figli tramite l’utero in affitto, comprando le madri surrogate. E vogliono introdurre la teoria del gender nelle scuole. Per noi è inaccettabile e siamo qui a presidio, dato che abbiamo ricevuto 14 email da cittadini di Tropea che ci chiedevano di fare qualcosa”.

A Forza Nuova è arrivata la risposta di Lucio Dattola, di Arcigay Calabria

 Alla fine tutto è proceduto per il meglio e la manifestazione si è conclusa senza problemi. Sulla giornata di oggi si è espresso così il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico

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