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La conferenza stampa dell'operazione Stammer

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CATANZARO – Parzialmente ridimensionate le condanne nell’ambito dell’operazione Stammer, scattata nel gennaio 2017 nel Vibonese (LEGGI LA NOTIZIA) e relativa ad un traffico internazionale di stupefacenti sgominato dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.

In secondo grado, infatti, la Corte d’Appello di Catanzaro ha disposto pene più lievi, in alcuni casi anche delle rideterminazioni di condanna particolarmente importanti oltre a due assoluzioni.

L’appello fa riferimento alla sentenza di condanna emessa in primo grado dal gup distrettuale nel luglio 2018 (LEGGI LA NOTIZIA) che a suo tempo aveva disposto numerose condanne per oltre 400 anni di carcere complessivi.

Le indagini avevano consentito di individuare un’organizzazione, composta da diversi sodalizi criminali, riconducibili alle ‘ndrine Fiarè di San Gregorio d’Ippona, Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto e al gruppo egemone sulla contigua San Calogero, organizzazioni satellite rispetto alla più nota ed egemone cosca dei Mancuso di Limbadi, con la sostanziale partecipazione delle più note cosche della Piana di Gioia Tauro e della provincia di Crotone.

L’operazione aveva evidenziato come i trafficanti calabresi ricevessero disponibilità liquide anche da soggetti insospettabili, incensurati, personaggi celati dietro una facciata di liceità, spesso legata ad attività commerciali che vanno dalla ristorazione alle strutture ricettive turistico alberghiere, alle concessionarie di automobili, caseifici, bar e tabacchi, con partecipazioni anche in cantieri navali e aziende agricole, che non disdegnavano di fare affari con le potenti ‘ndrine vibonesi, tramite delle «puntate» per l’acquisto all’ingrosso della cocaina.

Assolti Pasquale Feroleto perché il fatto non sussiste (9 anni in primo grado) e Michele Villì per non aver commesso il fatto.

Le condanne

  • Filippo Fiarè 18 anni
  • Domenico Lentini 18 anni
  • Salvatore Paladino 18 anni;
  • Salvatore Pititto a 15 anni;
  • Francesco Ventrici a 11 anni;
  • Giuseppe Mercuri a 10 anni;
  • Antonino Fogliaro 9 anni
  • Fortunato Baldo 9 anni
  • Giuseppe Pititto 9 anni;
  • Domenico Iannello a 8 anni e dieci mesi;
  • Giuseppe Iannello a 6 anni e 8 mesi;
  • Enzo Messina 7 anni e tre mesi
  • Domenico Stagno a 7 anni e tre mesi;
  • Wael Chanouba 6 anni e 8 mesi
  • Antonio Ruggiero a 6 anni e 8 mesi,
  • Giuseppe Capano a 4 anni e 5 mesi
  • Giuseppe Grimaldi a 5 anni e sei mesi;
  • Antonino Cannizzaro, 5 anni
  • Gregorio Cannizzaro, 5 anni
  • Massimiliano Bufalini 5 anni
  • Angelo Rizzuto a 5 anni;
  • Rocco Cutrì 4 anni e 8 mesi
  • Giuseppe Petullà a 4 anni e 8 mesi,
  • Massimo Polito a 4 anni e 4 mesi,
  • Francesco Serrao a 4 anni e 2 mesi;
  • Mariantonia Mesiano a 4 anni;
  • Oksana Verman a 3 anni e 8 mesi;
  • Aurelio Mandica a 3 anni;
  • Luigi Mannarino a 3 anni e sei mesi;
  • Francesco Buonvicino a due anni e quattro mesi
  • Anna Palazzo a 2 anni e 8 mesi;
  • Carlo Mussari a 2 anni;
  • Ergys Rexha a 2 anni.
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