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AVELLINO- Quattro vittime in 24 ore. Il coronavirus non dà scampo ad altri due pazienti ricoverati nel Reparto di Terapia Intensiva del Moscati di Avellino. Si tratta di soggetti che erano già risultati positivi al tampone praticatogli al momento del ricovero per sospetto Covid. Così anche nella giornata di ieri all’Azienda Moscati sono deceduti due pazienti affetti da Covid-19, entrambi ricoverati nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione. Si tratta di un sessantaseienne di Napoli, trasferito il 13 marzo scorso dall’Ospedale Cardarelli. Presentava patologie pregresse. Il secondo decesso è quello di un sessantaquattrenne di Ariano Irpino, trasferito alla Città Ospedaliera il 12 marzo scorso dal Presidio ospedaliero Frangipane di Ariano. L’uomo era un malato oncologico e aveva seri problemi cardiaci. Anche loro non c’è l’hanno fatta a superare la grave polmonite che ne aveva determinato il trasferimento nel Reparto di Rianimazione della Città Ospedaliera. La terza vittima di Ariano Irpino nelle ultime ore. Un bilancio che arriva a quota sei. Nel primo pomeriggio di martedì era deceduta una sessantano – venne di Ariano Irpino, che era stata ricoverata nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Moscati l’11 marzo scorso. Ha combattuto per alcuni giorni contro il virus, che però non gli ha lasciato scampo. Il cuore di Elsa, una donna molto stimata nella cittadina del Tricolle, si è fermato per sempre. La donna aveva delle patologie pregresse, era sofferente di diabete. Una circostanza che ne ha aggravato ancora di più le condizioni. Ma non è finita qui. Perché solo qualche ora dopo, nel tardo pomeriggio di martedì si era registrato anche il decesso di un 78enne di Venticano ricoverato nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Moscati il 13 marzo scorso. Anche lui ha resistito pochi giorni, le sue condizioni si sono inesorabilmente aggravate. Anche lui aveva pregressi problemi cardiaci. Si aggiungono al settantatreenne di Mirabella Eclano, che era stato accertato nella serata di sabato, e al terzo tampone sui decessi sospetti avvenuti alla Città Ospedaliera nella giornata del 13 marzo, due dei quali avevano avuto esito negativo. E il secondo decesso arriva proprio da uno dei tamponi effettuati su un paziente giunto al Pronto Soccorso della Città Ospedaliera nella mattinata del 13, quello di un sessantaseienne residente ad Ariano. L’uomo era arrivato con il 118 al pronto soccorso del Moscati il 13 marzo intorno alle tre di notte ed era stato immediatamente ricoverato in rianimazione, dove era poi deceduto dopo qualche ora. Nella serata era arrivata dal tampone la conferma che c’era positività al Covid-19. Due vittime in quarantotto ore e casi raddoppiati nel fine settimana. Poi ieri altri due decessi. Nella mattinata di ieri erano stati diffusi i dati relativi al contagio processati nella seconda tornata al Cotugno di Napoli e riferiti alla vigilanza dell”Asl di Avellino. Nove i nuovi casi accertati. Come sempre i maggiori numeri arrivano da Ariano Irpino. 5 contagi nel Comune di Ariano Irpino, 1 nel Comune di Monteforte Irpino, nel Comune di Melito Irpino ma domiciliata nel Comune di Bonito, 1 nel Comune di Taurasi, 1 nel Comune di Solofra, una donna stavolta dopo il primo caso di un operaio. Per tutti questi dati si attende la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Azienda Sanitaria Locale ha in corso l’indagine epidemiologica per procedere ad attivare la sorveglianza sanitaria sui contatti dei probabili casi.

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