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AVELLINO- Al Covid Hospital del Moscati la Terapia Intensiva è di nuovo piena. Nove i pazienti che è stato necessario intubare, tre solo nelle ultime ventiquattro ore. Si tratta però di degenti che già si trovavano ricoverati nella struttura ospedaliera. I numeri dei ricoveri per Covid continuano a restare sotto i cento tra le due strutture ospedaliere che anche in questa seconda ondata hanno fronteggiato la pandemia.

Numeri dimezzati al Moscati, dove ieri erano 52 i pazienti ricoverati per Covid, compresi i nove della Terapia Intensiva e 30 invece quelli ricoverati al Frangipane, dove ancora per un giorno fortunatamente non ci sono pazienti che hanno necessitato di essere intubati. Se i ricoveri sono in calo e la curva del contagio resta molto al di sotto della media regionale, quella di ieri in Irpinia è del 5,87 per cento, a livello regionale si attesta come sempre sotto il 10, non si fermano invece i decessi. Anche ieri c’è stata una nuova vittima del Covid 19 in Irpinia. Si tratta di una settantanovenne di Flumeri deceduta nell’area Covid del plesso Landolfi di Solofra dell’Azienda ospedaliera Moscati. L’anziana era ricoverata dal 2 dicembre scorso. Solo il giorno prima ad Ariano Irpino era deceduta un’ottantottenne di Bisaccia ricoverata nell’Area Covid dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane.

Proprio sul fronte dei contagi dal bollettino Asl di ieri sono stati scoperti e accertati in provincia di Avellino 71 casi di positità al Covid su 1.244 tamponi processati nei laboratori abilitati. Nel dettaglio, sono stati trovati positivi i residenti: 2 ad Altavilla Irpina, 7 ad Ariano Irpino, 7 ad Avellino; 2 a Bonito; 1 a Domicella; 2 a Flumeri; 1 a Fontanarosa; 4 a Forino; 1 a Frigento; 2 a Gesualdo; 5 a Grottaminarda; 2 a Manocalzati; 2 a Melito Irpino; 1 a Mirabella Eclano; 1 a Montefalcione; 4 a Monteforte Irpino; 4 a Montemiletto; 12 a Montoro; 1 a Mugnano del Cardinale; 2 a Pratola Serra; 2 a Quindici; 1 a Roccabascerana; 2 a Scampitella; 1 a Serino; 2 a Solofra.

Proprio nella città della concia, sono stati accertati e già comunicati al sindaco Michele Vignola altri sette casi. E lo stesso primo cittadino ha fatto il punto sulla situazione del contagio in città: «Ad oggi sono 73 i positivi nella nostra Città. Sono 102 i nostri concittadini guariti dal coronavirus».

A qualche chilometro di distanza, nella vicina Montoro si registrano invece altri dodici casi. quelli di positivi accertati dal bollettino Asl di ieri. Ma allo stesso tempo però ci sono anche altri dieci residenti che sono giuariti dal Covid. E per quanto riguarda Montoro si ormai il numero dei guariti è quasi il doppio dei positivi e supera anche il dato di positivi e contatti in isolamento per cui deve in qualche caso essere verificata la positività. Ci sono infatti 366 guariti dall’inizio della seconda ondata, a fronte di 172 persone ancora positive al Covid e soprattutto di 98 persone in isolamento perchè contatto di positivi. L’altro fronte più importante in queste ore è quello dei controlli.

I luoghi di maggiore assembramento, soprattutto nella città capoluogo, a partire da Corso Vittorio Emanuele, sono presidiati da Polizia e Polizia Locale. Ogni zona è stata assegnata dopo l’ultimo Comitato convocato dal prefetto Paola Spena. E dopo le ulteriori restrizioni si si moltiplicano gli appelli dei sindaci ad osservare le misure, anche a ristoratori, tra i più colpiti dagli stop imposti da Governo e Regione, come quello lanciato dal sindaco di Cervinara Caterina Lengua: « Mi permetto di ricordare queste nuove disposizioni a tutti i gestori di ristoranti, bar e pasticcerie di Cervinara per evitare di incappare in conseguenze spiacevoli. Sento di farlo avendo ben chiari i sacrifici che essi stanno facendo, assieme ai loro collaboratori». E’ quanto ha dichiarato il sindaco, aggiungendo: «Lo faccio nello spirito di collaborazione che ci sta contraddistinguendo in questa fase di emergenza pandemica. Ricordo a me stessa che, dopo alcuni mesi, Cervinara sta venendo fuori da una fase critica. Con i tre guariti di oggi, restano solo sedici i positivi nel nostro comune.

È doveroso richiamare l’attenzione di tutti sulla necessità di non vanificare gli sforzi fatti sino ad oggi e di mantenere, ora più che mai, comportamenti responsabili. Ricordiamoci che rimanere contagiati è estremamente facile, uscirne è davvero difficile. Per tutti questi motivi mi appello al buon senso di tutti i cittadini. Purtroppo, già questo pomeriggio, mi hanno segnalato alcuni assembramenti. Capisco, perfettamente, la voglia di uscire e di stare con gli amici. Tuttavia, se vogliamo tornare alla normalità, se vogliamo affrontare senza problemi la stagione dei vaccini, dobbiamo continuare a fare sacrifici. Ci dobbiamo preparare anche psicologicamente ad un Natale ed un Capodanno diversi, da trascorrere solo con i nostri cari. Mi auguro che sia ben chiaro a tutti che la posta in gioco è la nostra salute. Vi invito, quindi, a rispettare le nuove disposizioni per evitare il ricorso ad altre misure ancora più drastiche che la stessa ordinanza raccomanda ai comuni di adottare».

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