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L'ospedale Moscati di Avellino

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Parte la stabilizzazione di un gruppo di precari al Moscati di Avellino ma scoppia la polemica contro il governatore Vincenzo De Luca

«Stabilizzazioni al Moscati, si fa figli e figliastri. Un candidato si vanta dell’avvio delle procedure di stabilizzazione di 80 precari all’ospedale Moscati di Avellino, ma dimentica di dire che non si è proceduto alla stabilizzazione di tutti i precari al lavoro in azienda. Arriva con tempismo degno di miglior causa la delibera del manager Pizzuti e scatta il tam tam dei candidati del Pd».

Scoppia il caso a pochi giorni dal voto. A denunciarlo il consigliere regionale, Vincenzo Ciampi.

“Sono sacrosante le procedure di stabilizzazione ai sensi dell’art. 1, comma 268, lett. b), L. n. 234/2021 riservate al personale sanitario e sociosanitario reclutato nella fase dell’emergenza sanitaria da Covid 19, mediante contratti di lavoro subordinato a tempo determinato e rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Ma mi chiedo – e lo chiedo in una mia interrogazione alla Giunta regionale – perché non siano state state estese anche ai sensi della lettera C dell’art. 1, comma 268, della legge n. 234/2021. In questo modo si lasciano fuori i lavoratori del servizio Stir (trasporto infermi all’interno dell’ospedale), che hanno maturato gli stessi diritti dei loro colleghi ed esplicato gli stessi delicati compiti nella fase dell’emergenza covid”.

“Dopo gli annunci sull’autostazione senza pullman, i 50 milioni agli agricoltori, l’accordo sull’acqua per la Puglia – tutte promesse da verificare -, oggi si torna a far credere che i diritti dei cittadini siano concessioni della politica. Il tutto pubblicizzato guarda caso a 72 ore dalle elezioni. I cittadini ringraziano ma non hanno l’anello al naso”.

LA PRESA DI POSIZIONE SUI PRECARI DEL MOSCATI DEI SINDACATI

Sono la Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa, e il Segretario Provinciale, Pietro de Ciuceis, ad intervenire attraverso una nota congiunta.

“Nella giornata di giovedì, nel giro di poche ore, parte delle nebbie riguardanti la vicenda dei precari in sanità sono state dissipate. La nuova Direzione Strategica della Asl ha provveduto, infatti, a dare risposta alle nostre domande, ma, soprattutto, ha cominciato a delineare un percorso per la stabilizzazione delle preziose risorse umane precarie che durante l’emergenza covid hanno sostenuto le strutture sanitarie irpine”.

“La Asl del dottor Mario Ferrante ha riscontrato le nostre richieste di chiarimento. Un fatto importante, soprattutto, perché mitiga in parte l’effetto delle voci di corridoio che, fino ad oggi, avevano avvelenato il clima sulla questione, mettendo assurdamente in competizione vincitori di concorso, precari della Madia, precari covid e personale delle cooperative. Va, comunque, detto che questo è un ulteriore passo nel processo di stabilizzazione degli aventi diritto. All’Azienda Ospedaliera Moscati del dottor Renato Pizzuti, invece, come già dichiarato in precedenza, la Direzione Strategica è passata all’attivazione con la delibera delle operazioni per la concretizzazione di quanto previsto per legge”

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