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Non ci sarebbero indicazioni utili provenienti dai filmati delle telecamere per identificare i responsabili dell’aggressione ai dirigenti del Verona avvenuta ieri a Avellino vicino allo stadio. Le uniche due telecamere, di altrettanti esercizi commerciali della zona, una delle quali fuori uso, sono sistemate in direzione opposta al luogo in cui è avvenuta l’aggressione al presidente del Verona, Maurizio Setti, e ai dirigenti Luca Toni e Francesco Barresi.

    Le indagini, affidate alla Digos, sono indirizzate a raccogliere informazioni da testimoni e negli ambienti del tifo avellinese. Intanto il comandante dei Vigili Urbani, Michele Arvonio, ieri sera ha espresso solidarietà ai dirigenti del Verona in una telefonata con il dg Francesco Barresi, ma ha smentito ogni responsabilità degli agenti presenti nella zona che, secondo Toni, “non sarebbero intervenuti”.

   “Siamo stati accerchiati, ci sono stati calci, pugni alle macchine, hanno spaccato un vetro davanti, dov’era il presidente e le schegge sono arrivate dentro. É stato bravo il mio amico a scappare ma la cosa che mi ha dato più fastidio è che c’erano a dieci metri dei vigili che si sono voltati e non hanno detto niente”. E’ il racconto choc di Luca Toni, dirigente dell’Hellas Verona, in un video pubblicato sul sito web della società di calcio scaligera sull’aggressione subita dai vertici del club prima della gara.

 “Un episodio vergognoso e inqualificabile per il quale chiedo scusa, a nome della città, al presidente Maurizio Setti, a Luca Toni e al dg Maurizio Barresi”. Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, esprime solidarietà ai dirigenti dell’Hellas Verona, aggrediti ieri pomeriggio da un gruppo di facinorosi mentre, in automobile, stavano recandosi allo stadio per assistere alla partita Avellino-Verona.

    “L’episodio – aggiunge Foti – che ha visto protagonisti teppisti e delinquenti che con lo sport hanno nulla a che vedere, sporca la città e il tifo avellinese, che si è sempre distinto per correttezza e civiltà”.

  In riferimento allo svolgimento dei fatti e alle dichiarazioni rilasciate da Luca Toni (”c’erano a dieci metri dei vigili che si sono voltati e non hanno detto niente”), Foti ha chiesto al comandante dei vigili urbani, Michele Arvonio, una dettagliata ricostruzione dei fatti.

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