Salernitana, che beffa a Cagliari: 4-2 con doppietta Shomurodov

Rimonta sfiorata per i campani , l’anticipo della 28esima giornata di Serie A, tra Cagliari e Salernitana, terminata sul punteggio di 4-2.

CAGLIARI – Non riesce a vincere la Salernita in casa del Cagliari, e ora è un passo dalla serie B. L’anticipo della ventottesima giornata di serie A è un match dai due volti. Partita senza storia per gli isolani fino al 13′ della ripresa, poi i granata riaprono i giochi ma la speranza dei campani dura poco: il Cagliari chiude i conti con il 4-2 che porta la firma di Shomurodov.
Al fischio d’inizio i campani manovrano anche discretamente ma, al 12′, Lapadula scatta sul filo del fuorigioco, salta Ochoa e Manolas e deposita la la sfera in fondo al sacco. L’arbitro prima fischia il fuorigioco poi il Var lo convince: il gol dell’1-0 è convalidato.

La Salernitana prova a fare la partita ma i rossoblù controllano senza problemi. Alla mezz’ora Tchaouna si accentra e calcia a giro, Scuffet è attento e respinge con un grande intervento. Subito dopo altre due chance per i sardi, con Manolas, di testa, che anticipa Gaetano poi ancora Fazio al 33′ salva su Lapadula.
Un colpo di testa sul fondo di Kastanos quindi il gol annullato al 38′ a Gaetano per fuorigioco. Il Cagliari attacca e al 40′ contropiede di Nandez per Gaetano che entra in area, salta Zanoli e batte Ochoa: è 2-0.

Nella ripresa  al 5′ Zappa spunta alle spalle di Zanoli ma non riesce a deviare in porta dopo una punizione di Nandez. Due minuti dopo ed ecco il tris. Fazio regala palla ad Augello il quale vede l’inserimento di Shomurodov che tira, Ochoa respinge ma non può nulla sul tap-in dello stesso attaccante rossoblù. La partita sembra finire qua per la Salernitana ma al 10′ cross di Zanoli per Kastanos che, in spaccata, mette dentro.

Ancora altri due minuti e Maggiore, su angolo di Candreva, colpisce di testa per realizzare il 3-2 che accende le speranza granata. Dura poco: Scuffet salva su un cross di Kastanos, Shomorudov ruba palla a Fazio, entra in area, salta l’argentino, Ochoa respinge ma, sulla ribattuta del messicano, l’uzbeko deposita il pallone in rete per il 4-2 finale.