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Fabio Pinelli

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Il Csm in seduta plenaria sotto la presidenza di Sergio Mattarella ha eletto come vice presidente Fabio Pinelli

ROMA – Fabio Pinelli è stato eletto vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), nel corso della seduta straordinaria del Plenum presieduta dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Il nuovo vice presidente Pinelli è stato eletto al terzo scrutinio con 17 voti. Roberto Romboli ne ha ricevuti 14, una la scheda bianca.

«Al vicepresidente appena eletto i miei auguri. Sono certo che saprà affrontare con senso istituzionale e con spirito collaborativo le funzioni rilevanti a cui è chiamato. Sono certo che il Consiglio, con la sua conduzione, affronterà con obiettività e concretezza anche le questioni più complesse che di volta in volta gli saranno sottoposte».

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Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della seduta straordinaria del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che ha visto l’elezione del nuovo vicepresidente Fabio Pinelli.

Mattarella ha ricordato che il Csm è «un organo di garanzia che la Costituzione colloca a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura». Al vicepresidente spetta «il compito di favorire la coesione dell’attività del Consiglio, l’attuazione di delibere condivise nel rendere più efficace e autorevole il percorso», ha aggiunto.

«Con la sua elezione è divenuto il punto di riferimento e di raccordo di tutti i componenti del Consiglio che devono sentirsi da lei rappresentati, ascoltati e garantiti nell’esercizio della loro funzione – ha detto il capo dello Stato rivolgendosi a Pinelli -. Allo stesso modo sono certo che i consiglieri contino di svolgere il proprio ruolo con lealtà verso l’istituzione. Il ruolo di componente del Consiglio Superiore interpreterà una funzione di garanzia e al contempo di grande responsabilità ed equilibrio tra i vari poteri costituzionali».


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