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Oggi è il 4 Novembre ma sono in pochi ad accorgersi del Soldato Ignoto. Tra questi, dal suo Mondo Piccolo, solo il compagno Peppone. L’altare è un unico blocco di pietra dal Monte Grappa. Il pavimento è in marmo del Carso. Il sepolcro è fabbricato con le pietre delle Dolomiti e se non si fermano i passanti, ci sono i Re e i poeti a far da sentinella al soldato perché quel che veramente si ama, rimane. “L’ombra sua torna ch’era dipartita” dice Dante. C’è infatti un poeta ad Aquileia dove comincia il viaggio, è Gabriele D’Annunzio. E c’è un Re, il Re, ad attenderlo a Roma, ai piedi della dea Vesta, dove il sacro fuoco – quello dei Cesari e del farro legionario – è perenne.
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