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Matteo Salvini

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Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini incontra i sindacati e si sbilancia: «Ponte sullo Stretto potrebbe essere transitabile già nel 2032»

ROMA – «Il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia è una priorità. Anche perché stiamo investendo circa trenta miliardi in viabilità ferroviaria e stradale tra le due regioni». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante l’incontro con i sindacati al Ministero delle Infrastrutture.

«In questo quadro di forti investimenti nel Mezzogiorno – ha continuato Salvini – il Ponte ha senso ed è prioritario». Anche per rendere ancora più fruttuosi gli interventi, come riferiscono fonti del Mit. In ogni caso per il ministro dei Trasporti Salvini «il Ponte sullo Stretto potrebbe essere transitabile già dal 2032».

«E’ stata una mattinata densa di contenuti e concretezza – ha poi concluso Salvini al termine dell’incontro – è l’inizio di un cammino e ci siamo riconvocati a fine giugno. L’entrata del nuovo codice degli appalti che entrerà in vigore a luglio sia condivisa. Stiamo sbloccando i cantieri e tra Ferrovie e strade investiremo 50 mld nel 2023. Il Ponte sullo stretto di Messina è fondamentale e tutti lo aspettano da 50 anni e – ha ribadito – sarà transitabile del 2032».

Più in generale «la riunione tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e i sindacati si è aperta con l’illustrazione del lavoro fatto in questi primi sei mesi di governo. Salvini ha sottolineato la massima disponibilità al dialogo. Quindi ha elencato i provvedimenti più significativi, a partire dagli interventi in corso o che avranno il via entro il 2023, sia per cantieri ferroviari che stradali.

Ai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono state distribuite cartine dettagliate dell’Italia con tutti gli interventi più significativi e che tengono conto anche delle tratte finanziate con fondi Pnrr. A proposito dei contributi europei, Salvini ha tenuto a precisare che “contiamo di spendere tutto e spendere bene”».


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