X
<
>

Il ministro Luigi Di Maio

Condividi:
1 minuto per la lettura

FIRENZE – «Tutte le accelerazioni che vedrete su terze dosi e misure che possono cautelare le faremo tutte in vista del Natale. Ce la metteremo tutta per costruire un Paese che in quel periodo possa rimanere aperto. L’alternativa ai vaccini e green pass è chiudere e noi non vogliamo arrivare a quel punto. Dobbiamo portare le persone che non lo hanno fatto a vaccinarsi».

Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a un evento legato al Festival delle religioni.

«Il tema del Covid è una questione che ha ovviamente stravolto le nostre vite. L’Austria ha dichiarato il lockdown ed è un paese a noi vicino. Questo problema noi possiamo affrontarlo in una sola maniera: con le vaccinazioni e non possiamo lasciare il Paese all’antiscienza», ha aggiunto.

«Dobbiamo continuare così, non esiste un’alternativa. La sfida – ha ribadito – oggi è sulle terze dosi. Dobbiamo avere fede nella scienza e continuare con la campagna vaccinale. La normalità arriverà, ma la battaglia è ancora aperta».

Quanto all’obbligo vaccinale «c’è ancora dibattito perché in Italia c’è l’86% di vaccinati. Dobbiamo seguire quello che ci dice la comunità scientifica, che ci dice di accelerare sulla terza dose così da poter affrontare con più serenità la fine di quest’anno e l’inizio del nuovo. Chi è che oggi sta in terapia intensiva? Il 93% è chi non si è vaccinato. Il vaccino – ha sottolineato – protegge una parte del nostro organismo e quindi dobbiamo continuare a lavorare sulle vaccinazioni0», ha chiosato Di Maio.

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE