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Milano, 29 gen. (askanews) – “Sono stato torturato nella sua prigione. Sono stato torturato nella sua prigione ed è stato lui a colpirmi con i bastoni. E lui è venuto, mi ha tolto una croce al collo, è venuto e me l’ha tolta e mi ha picchiato con i bastoni. E quando ho provato a scappare, mi hanno picchiato sulle gambe, sul corpo, i suoi soldati. E lui era in prigione e diceva ai sui soldati di fare così”. Così il rifugiato Lam Magok sud sudanese ha offerto la propria testimonianza di vittima delle violenze nelle carceri libiche in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati di “Refugees in Lybia”.

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