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L'ospedale Santissima Annunziata di Taranto

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TARANTO – La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta, disponendo l’autopsia, per chiarire le cause del decesso di Monica Bongellino, una pizzaiola di Ginosa di 32 anni, morta all’ospedale Santissima Annunziata alcuni giorni dopo aver effettuato una spirometria in una struttura sanitaria del Tarantino. Un esame considerato di routine a seguito del quale aveva accusato i primi malori con conati di vomito. Ma ben presto il quadro clinico era peggiorato tanto da rendere necessario il trasferimento della donna all’ospedale di Taranto, dove era stata ricoverata in Rianimazione. Ma per la paziente non c’è stato nulla da fare.

I familiari della 32enne hanno presentato una denuncia finita all’attenzione del pubblico ministero di turno Enrico Bruschi, che ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte e valutare se vi siano state o meno responsabilità dei medici che l’hanno avuta in cura ed hanno eseguito la spirometria

Monica Bongallino faceva parte dell’associazione Genusia “mani in pasta” ed era molto conosciuta nella cittadina ionica. Ai messaggi di cordoglio si è unito il sindaco di Ginosa Vito Parisi. “Un dolore – ha scritto in un post su Fb – per tutta la nostra comunità. Siamo vicini alla famiglia per questo terribile lutto. Sarà impossibile dimenticare il sorriso della nostra Monica”.

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