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PRESENTATO il bando “Laboratorio di formazione e pratica dell’architettura nei Sassi di Matera e stazione di ricerca e creatività”. L’ avviso, con scadenza il 6 agosto è stato presentato presso la sala di Presidenza della Provincia di Matera in attuazione del P.O. F.S.E. Basilicata 2007/2013 che vede come affidatario l’ AGE-FORMA in partenariato con l’ Università degli studi della Basilicata.
Un corso rivolto ad allievi (laureati o laureandi in Architettura e Ingegneria edile-architettura) di età compresa tra i 22 e 30 anni. Un percorso di studio full immersion di 300 ore, con 8 giornaliere. Francesco De Giacomo, il Presidente della Provincia di Matera ha dichiarato: “vogliamo dare la più ampia diffusione a questo bando frutto di collaborazione Istituzionale. L’obiettivo è quello di creare tecnici con competenze adeguate, poichè saper intervenire nei Sassi è una risorsa per Matera ma anche per tutta la Provincia. Era un progetto in revoca, ma siamo stati bravi a fare ritornare 4 milioni di euro per attivare molti progetti tra cui questo. Insomma era una bozza trovata dalla precedente amministrazione ma noi abbiamo creato i presupposti per attuarlo”. Ha proseguito la consigliera con delega alla formazione, Anna Amenta “è un progetto meritevole di attenzione e qualità per il tipo di intervento e i soggetti partecipanti. Abbiamo notato che coinvolgere gli Istituti scolastici porta a risultati di qualità se pur a breve l’Ente Provincia sarà unificato in un’agenzia regionale. Questa è la prima fase di un progetto più ampio che noi non seguiremo e siamo pieni di speranza affinchè poi la Regione continui”. La docente accademica Angela Colonna ha incentrato il suo intervento su come “il tutto era iniziato come una startup,quindi all’ inizio è un lavoro molto delicato”. La professoressa ha detto: “è un progetto di cantiere-scuola con tempi lunghi di realizzazione e anche di partecipazione. Abbiamo preso anche accordi con i Vigili del fuoco. Un lavoro già iniziato ben 5 anni fà, merito alla Provincia di Matera l’avvio, durerà solo due mesi, settembre ed ottobre e saranno molto intensi. E’ una sfida per 30 persone che apprenderanno competenze di specializzazione , impareranno facendo e produrranno l’implementazione di un manuale già esistente. Anche se in realtà per Matera sono ben due. I sassi sono una realtà di centro antico, complesso e lavorarci garantisce un grande campo di prova. Forte qui il valore della cultura del recupero per capire l’importanza dei materiali”. Il vigile del fuoco Michele Grieco ha rimarcato il “bell’esempio di continuità amministrativa”ed ha annunciato anche il modulo di emergenza e di messa in sicurezza con i colleghi che parteciparono all’emergenza di Vico Piave poiché è importante la cultura della sicurezza”. Il commissario straordinario Francesco Paolo Di Ginosa ha concluso:”la valenza del progetto è stata già rimarcata, insito il valore formativo e lo sviluppo territoriale che puo’ creare impatti reali a livello lavorativo. Per il target ahimè avevamo scarse risorse e abbiamo fatto una scelta mediando tra professionisti e studenti vicini alla laurea”.

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