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Ore di paura per un violento nubifragio che ha causato danni in provincia di Catanzaro, il sindaco Fiorita: «L’allerta maltempo non funziona»

CATANZARO – Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta ieri sera sulla provincia di Catanzaro: il nubifragio ha interessato soprattutto la fascia ionica, colpendo il quartiere Lido del capoluogo e causando diversi danni.

La pioggia intensa ha provocato l’allagamento di strade e scantinati. Diverse le strade sulle quali la pioggia ha trascinato sassi e fango creando disagi alla circolazione.   

In località Martelletto è esondato il fiume Fallachello. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco, la Polizia locale e personale del Comune. A Cicala il maltempo ha provocato il danneggiamento del depuratore e della condotta adduttrice delle sorgenti.

In alcuni comuni del Lametino, sulla fascia tirrenica, come Pianopoli, San Pietro a Maida e Jacurso, a causa della pioggia alcuni torrenti sono arrivati alla soglia massima, ma non ci sarebbero state esondazioni.

Nel comune di Simeri Crichi una donna anziana è stata tratta in salvo dall’abitazione invasa dall’acqua. Attualmente sono 34 gli interventi portati a termine, 12 in fase di espletamento e circa 70 le richieste in attesa.

In supporto sono giunte squadre da Cosenza e Reggio Calabria. Inviato inoltre un modulo di Colonna Mobile dalla Direzione Basilicata con 9 unità e mezzi in assetto alluvione.

Nubifragio a Catanzaro, il sindaco Fiorita: «Notte di angoscia e molti danni»

«È stata una notte di grande trepidazione e di grande angoscia. La bomba d’acqua che ha colpito la nostra città non era stata prevista da nessun bollettino meteorologico e non era stata preceduta da nessuna allerta».

Così in una nota il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. «Appena giunte le segnalazioni di allagamento – spiega – la macchina comunale si è messa immediatamente in moto e voglio ringraziare la Polizia Locale, i dirigenti comunali, i nostri operai, la Protezione Civile Comunale, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine e tutti coloro che si sono prodigati a prestare soccorso ai tanti automobilisti rimasti bloccati nelle strade e ai tanti cittadini che hanno subito l’allagamento delle proprie abitazioni. La furia e la rapidità degli eventi non hanno consentito di soccorrere tutti nell’immediatezza ma solo grazie alla velocità della risposta si sono evitati guai peggiori».

«In questo momento – aggiunge il sindaco – alcune imprese chiamate dal Comune stanno provvedendo alla messa in sicurezza della zona di viale Crotone e alla ripulitura dei detriti e del fango. In stretto collegamento con la Protezione civile regionale stiamo elaborando un piano di interventi prioritari – da Giovino a Runci passando per tante altre situazioni – che ci consentirà di ripristinare la normalità in tempi speriamo rapidi».

Fiorita: «Il sistema di allerta matempo non funziona»

«Quello che è accaduto, per fortuna senza conseguenze drammatiche, dimostra che il sistema di allerta non funziona e l’unico modo di non farsi trovare impreparati da eventi estremi e imprevedibili è quello della prevenzione su cui in questi mesi abbiamo puntato risorse ed energie. E su cui, nei prossimi anni, vogliamo investire in maniera costante e programmata. Già oggi stesso chiederemo che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale», conclude Fiorita.

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