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Il commissario prefettizio Giuseppe Priolo e il sindaco Paolo Mascaro

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Trecento giorni dopo lo scioglimento disposto dal Tar per brogli elettorali in 4 sezioni (dove si è rivotato il 3 e 4 ottobre scorsi), l’avvocato Paolo Mascaro torna sindaco.

Il primo cittadino, dopo la proclamazione degli eletti, si è già insediato al Comune dove era atteso dal commissario prefettizio Giuseppe Priolo per il “passaggio delle consegne” già avvenuto.

La commissione elettorale centrale del tribunale di Lamezia ha, infatti, proclamato sindaco Mascaro (eletto la terza volta nell’ultimi sei anni). Una proclamazione, quella del sindaco (in attesa della proclamazione dei consiglieri comunali che dovrebbero essere gli stessi eletti nel 2019) giunta in ritardo dopo il mini turno elettorale delle comunali del 3 e 4 ottobre scorsi quando alle urne si è recato il 49,36% degli aventi diritto nelle quattro sezioni, pari a 1.113 elettori su 2.255 aventi diritto (in totale a Lamezia sono oltre 60 mila gli elettori).

Mascaro era stato rieletto sindaco a novembre del 2019 dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose di novembre 2017 (Mascaro fu eletto sindaco per la prima volta a giugno 2015), ma il 16 dicembre del 2020 il Comune è stato nuovamente commissariato visto che il Tar dispose la ripetizione del voto in sole 4 sezioni (accogliendo parzialmente i ricorsi dei candidati a sindaco Massimo Cristiano e Silvio Zizza).

Una sentenza, quella del Tar, confermata a maggio scorso dal Consiglio di Stato (a cui si era rivolto solo Zizza) che però non fece riferimento al ballottaggio invece svoltosi nel 2019 fra Mascaro e lo sfidante Ruggero Pegna (a marzo scorso, però, la prefettura aveva previsto anche il secondo turno quando convocò le mini elezioni, poi rinviate a ottobre causa pandemia, ma nel frattempo è sopraggiunta la sentenza del Consiglio di Stato di maggio che non ha fatto più riferimento al ballottaggio, previsto infatti se un candidato sindaco al primo turno non supera il 50 più 1 per cento dei voti validi come il caso di Mascaro). Da oggi, quindi, Lamezia ha nuovamente il sindaco il cui mandato scade fra tre anni.

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