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L'area archeologica di Sibari

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CASSANO ALLO JONIO (COSENZA) – La presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha espresso il proprio sostegno alla proposta del sindaco del Comune di Cassano allo Jonio per candidare Sibari patrimonio dell’Unesco.

«Sono fermamente convinta – ha aggiunto Santelli – che Sibari, culla di civiltà, che fu tra le più importanti e sfarzose città del mondo occidentale, rappresenta parte significativa del patrimonio identitario regionale, attraverso il quale poter trasmettere una nuova reputazione e un’immagine positiva della Regione. Il solo nome “Sibari” è riconosciuto in tutto il mondo ed evoca a tutte le latitudini una straordinaria grandezza».

Secondo la presidente della Regione, «la storia millenaria di questa che fu la colonia più potente della Magna Grecia, il suo straordinario modello urbanistico riconducibile ad Ippòdamo da Mileto, la sua antica civiltà a partire dall’idea di polis, il magnifico parco archeologico che necessita di nuove attenzioni ma anche le prime attestazioni in Europa, proprio in questo luogo, della presenza di forme di agricoltura o la lavorazione di tessuti di pregiata qualità sono tra quegli elementi oggi da valorizzare, per poter assicurare a questo straordinario territorio nuove forme di crescita». 

«Pertanto, come Presidente della Giunta regionale della Calabria – ha spiegato Jole Santelli – aderisco con piena condivisione a questa proposta, nella convinzione che un’azione di questo genere, tesa a far riemergere gli antichi, leggendari fasti del passato, può contribuire a restituire all’intera regione e a questo pezzo di territorio calabrese, estremamente interessante per storia, cultura, innovazione e impresa, quella centralità perduta che oggi è giusto ritrovare».

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