Nascondeva una carabina nel doppio fondo di un trattore

Arrestato un imprenditore a Scandale nel Crotonese

SCANDALE (CROTONE) – Negli scorsi giorni i carabinieri della Stazione di Scandale hanno arrestato Antonio Piperato, cl’ 93, imprenditore con piccoli precedenti di polizia, con l’accusa di detenzione abusiva di un fucile carabina clandestino.

L’attività che ha portato all’arresto di Piperato è da contestualizzare nel più ampio dispositivo messo in atto nel centro e nelle campagne di Scandale da parte dell’Arma locale negli ultimi giorni, e che ha visto decine di Carabinieri impiegati in perquisizioni e controlli, che come noto hanno portato giorni addietro all’arresto di un altro soggetto che deteneva illegalmente diverse armi (LEGGI LA NOTIZIA).

A seguito di perquisizione veicolare e domiciliare a carico di Piperato, i militari hanno trovato quindi il fucile carabina «nascosto in un doppio fondo di un trattore abbandonato nel terreno di proprietà dello stesso che dichiarava di non sapere nulla dell’arma: tuttavia, le modalità di occultamento, la particolare dislocazione della villetta oggetto di perquisizione, situata su una collinetta nella contrada Corazzo, con un’unica via di ingresso, quindi facilmente controllabile dal proprietario» hanno convinto i militari del fatto che «tanto la carcassa del trattore quanto l’arma rinvenuta occultata al suo interno, fossero di esclusiva disponibilità del soggetto, che veniva dichiarato in arresto, dopo aver consultato il Pubblico Ministero di turno, Alfredo Manca».

Il fucile sequestrato, privo di marca, ha un calibro particolarmente 6.5 x 52, presentava la matricola abrasa ed il calciolo amputato «circostanza aggravante – spiegano i militari – per la legislazione italiana, poiché favorisce una maggiore occultabilità dell’arma, un caricatore e ben 39 cartucce. L’arma verrà nelle prossime ore inviata al Ris di Messina per l’identificazione della matricola e le prove balistiche al fine di conoscere se la stessa sia stata utilizzata in precedenti azioni criminali.

Al termine dell’udienza di convalida, il Giudice, confermando le risultanze investigative della Stazione di Scandale, ha disposto l’obbligo di firma quotidiano per Piperato.