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CROTONE – Che sia la volta buona? Probabilmente sì. Quella di ieri dovrebbe essere stata la giornata decisiva per il futuro dello stadio di Crotone. Per lunedì, infatti, è stata convocata una conferenza stampa per fare chiarezza sulla questione e illustrare l’iter che verrà seguito. Non c’è stata nessuna notizia ufficiale, ma da quello che abbiamo potuto apprendere i tecnici del Comune di Crotone hanno presentato il progetto alla Soprintendenza ai Beni archeologici che avrebbe espresso un parere favorevole.

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Dal Comune fanno sapere che «non dovrebbe esserci alcun problema» e che quindi ormai è una pura formalità. Superata l’impasse, adesso è giunto il momento di mettersi a lavorare per accelerare i tempi. Entro due settimane dovrebbero iniziare i lavori, «almeno quelli che riguardano la parte tecnologica», vale a dire l’installazione della famosa “gol line technology”, obbligatoria nei campi di Serie A. Tra fine giugno e inizio luglio invece, secondo la tabella di marcia stilata, se le cose andranno come tutti di auspicano, si metterà mano al resto, vale a dire agli spogliatoi, l’impianto di illuminazione e l’ampliamento della Curva Sud che verrà portata a circa 6000 posti grazie a una struttura modulare. Oltre che a tutti i servizi al di fuori dello stadio, naturalmente. Secondo alcune indiscrezioni che abbiamo raccolto, alle ditte che verranno invitate alla gara, e che si contenderanno i lavori per i tre lotti funzionali, verrà data una clausola categorica: finire i lavori entro e non oltre sessanta giorni. Questo dovrebbe consentire, giocando la prima partita fuori casa, di essere in linea con i tempi ed evitare di disputare la prima casalinga in campo neutro. Ma c’è una novità. E’ ormai noto che, oltre al no della Soprintendenza arrivato lo scorso 3 giugno, c’erano anche le posizioni diverse di Comune a società a non facilitare le cose.

L’ente spingeva verso l’ampliamento della Curva Sud, tralasciando almeno per il momento la tribuna coperta, nella quale sarebbe stata adeguata la sola sala stampa. Questo sia per facilitare le cose con la Soprintendenza, ma anche per una mancanza di risorse. Nelle ultime ore, però, è emersa un’altra possibile soluzione che accontenterebbe entrambi. Pare infatti che nel corso di una riunione tenutasi in Regione sia venuta fuori la volontà di identificare ulteriori fondi per la realizzazione contestuale dell’intervento della Tribuna coperta. Un settore che di fatto verrebbe raddoppiato, la variante al progetto presentata dal Comune prevede uno scavo nella zona inferiore ai 60 centimetri, cosa che dovrebbe venire incontro alle esigenze della Soprintendenza. Il tutto dovrebbe essere ufficializzato nel corso della conferenza stampa di lunedì prossimo, anche se i contenuti dovrebbero essere questi. Sul fronte del mercato si allontana definitivamente Massimo Oddo per la panchina, visto che dopo la promozione con il Pescara il tecnico ha comunicato di voler continuare il suo rapporto col il Delfino.

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