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L'ex calciatore catanzarese Massimo Mauro con la maglia della Juventus

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COSENZA – Partito democratico e Cinquestelle non sanno più a che santo votarsi, dopo la girandola di nomi e di rifiuti per l’individuazione di un candidato governatore per la Regione Calabria.

E così arriva il “Tiro disperato del Pd”, titolo a sei colonne del Fatto Quotidiano, secondo cui sarebbe stato contattato anche l’ex campione della Juventus, Massimo Mauro, calabrese doc ed ex deputato dem.

Mauro, dopo la proposta, starebbe sondando il terreno prima di dare una risposta. E così si è sparsa la voce di un ennesimo possibile candidato governatore giallorosso.

Ieri, nella girandola dei “papabile”, dopo il rifiuto dell’eurodeputata M5s, Laura Ferrara (LEGGI), è finito pure il nome di Antonio Viscomi, parlamentare Pd. Indiscrezione riportata stamattina in prima pagina dal Quotidiano del Sud.

In ogni caso, le trattative sul fronte centrosinistra calabrese per la formazione di un raggruppamento compatto e competitivo da opporre al ticket Occhiuto-Spirlì sembrano ancora in alto mare e sempre più lontane da un approdo sicuro.

Ed allora, specie nei Cinquestelle, si ricomincia a parlare di Luigi de Magistris, da mesi sceso in campo per la guida della nostra Regione. Già lo scorso mese di gennaio, non appena l’ex pm ha comunicato la sua candidatura a governatore, da tanti grillini calabresi erano arrivati commenti positivi alla notizia.

Pure parlamentari pentastellati si erano espressi in favore di de Magistris. Poi, però, le strade si sono divise anche in forza dell’asse di Governo Pd-M5s, che finora ha condizionato la campagna elettorale calabrese.

Ora, a distanza di mesi, dopo i ripetuti tentativi andati a vuoto, non riuscendo i giallorossi a trovare una quadra e un nome, si fa avanti di nuovo l’ipotesi di un accordo col sindaco di Napoli, che ha già dalla sua parte la base del Movimento 5 stelle, che non ha mai digerito l’intesa col Pd calabrese e ha dalla sua parte alcuni parlamentari grillini, fuoriusciti dal Movimento dopo il mancato voto di fiducia al Governo di Mario Draghi.

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