Destra calabrese in lutto, morto nella notte Gabriele Limido

ROMA – È morto nella notte Gabriele Limido, figura storica della destra romana e calabrese e già ex consigliere regionale del Lazio per Alleanza nazionale.

Originario di Cropalati, in provincia di Cosenza, Limido milita giovanissimo nel Movimento sociale italiano. Negli anni ’70 arriva a Roma e ricopre vari incarichi nel partito prima e in Alleanza nazionale poi. Dopo la rottura con Gianfranco Fini, segue Francesco Storace nella fondazione de ‘La Destra’, formazione di cui è cofondatore ma che successivamente lascerà.

Tra i primi a esprimere il cordoglio la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro: «La destra italiana e calabrese è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Gabriele Limido. Militante e dirigente di lungo corso, originario del Cosentino, Limido ha guidato fin dagli anni ’70 importanti sezioni romane del Msi fino ad entrare nella direzione centrale del partito, ed è stato consigliere regionale nel Lazio e in Calabria. Una personalità di grande dirittura morale, che ha dedicato la propria vita alla politica e alla difesa dei valori della destra, con coerenza, intelligenza, passione, spirito di servizio. E’ stato un punto di riferimento della nostra comunità, ed è stato per me motivo di gioia e orgoglio rivederlo alla festa per il decennale di Fratelli d’Italia. Rivolgo la mia vicinanza alla sua famiglia e a tutti coloro con cui ha condiviso una vita di battaglie e di impegno politico».