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Un frame del video dell'aggressione

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REGGIO CALABRIA – «Cosa posso dire di questi giovani? Posso soltanto ripetere le parole di Gesù sulla Croce: “Dio perdonali perché non sanno quello che fanno”». Lo ha detto in un’intervista al TG3 della Calabria il sacerdote don Giorgio Costantino, di 74 anni, facendo riferimento ai giovani responsabili della sua aggressione, avvenuta la sera del 24 maggio scorso a Reggio Calabria (LEGGI LA NOTIZIA).

Per l’aggressione a don Giorgio, giornalista pubblicista ed impegnato da sempre nel sociale, i carabinieri hanno arrestato il responsabile, Giacomo Gattuso, di 25 anni, ed i suoi quattro presunti favoreggiatori (LEGGI).

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Il sacerdote, nelle dichiarazioni fatte dal suo lettino degli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria, dove si trova ancora ricoverato, ha rievocato le fasi dell’aggressione ai suoi danni, avvenuta davanti l’ingresso della canonica della parrocchia di Santa Maria del Divin Soccorso.

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«Giocavano a calcio – ha detto don Giorgio nell’intervista – e data l’ora tarda, sono sceso e mi sono affacciato per invitarli a non gridare e non usare il cancello della canonica come porta. La loro reazione violenta mi ha ferito, nel corpo e nell’animo. Adesso, per fortuna, sto meglio, ma ho vissuto davvero un brutto momento». 

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