X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Arrivati al tribunale di Vibo Valentia i 5 nuovi magistrati individuati dal Csm, l’emozione del primo giorno della nuova esperienza

VIBO VALENTIA – Emozionati ma allo stesso tempo affascinati da questa nuova esperienza e determinati nello svolgerla al meglio delle proprie possibilità. Questi i sentimenti che hanno animato i cinque nuovi magistrati approdati nella galassia della giustizia vibonese. La cerimonia si è svolta questa mattina, presso l’aula Emilio Sacerdote, sita al primo piano del palazzo di giustizia, dinanzi alla presidente della sezione penale, Tiziana Macrì, ed al procuratore della Repubblica di Vibo Camillo Falvo.

Ad essere nominati dal Consiglio Superiore della Magistratura sono stati Maria Bernabei, l’unica ad approdare presso l’Ufficio requirente dopo aver terminato il proprio tirocinio a Perugia, mentre nelle varie sezioni del palazzo di giustizia andranno Eugenia Di Bella, Luca Brunetti, Ida Cuffaro, figlia dell’ex presidente della regione Sicilia, Salvatore “Totò” Cuffaro, e Rosamaria Pisano. Comprensibilmente e visibilmente emozionati i cinque nuovi magistrati, tutti di prima nomina. Immediatamente vogliosi di mettersi al lavoro i cinque magistrati, ben consci di andare ad operare in un contesto particolarmente delicato e complesso qual è il territorio vibonese.

NUOVI MAGISTRATI AL TRIBUNALE DI VIBO, L’EMOZIONE E L’INCORAGGIAMENTO DI PRESIDENTE E PROCURATORE CAPO

Parole di incoraggiamento per questa nuova esperienza professionale le hanno rivolte loro il Procuratore Falvo e la presidente Macrì. Con l’arrivo di queste cinque figure, si va a rimpolpare la pianta organica – soprattutto quella del Tribunale. Pianta organica la cui deficitarietà, nelle scorse settimane, era oggetto denunciata dall’Ordine degli Avvocati vibonesi che, tra l’altro, il 25 gennaio prossimo avrà un incontro con la struttura ministeriale del dicastero della Giustizia proprio per evidenziare le difficoltà segnalate nei settori Civile, Giudice di Pace, Lavoro e Previdenza.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE