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Avellino – “Nelle prossime ore gli enti delegati riceveranno altri nove milioni di euro stanziati dalla giunta regionale della Campania, che rappresentano un ulteriore acconto per il completamento degli interventi previsti dall’annualità 2018 del Piano di forestazione e bonifica montana”. L’annuncio arriva da Giuseppe Carotenuto, segretario generale Flai-Cgil Campania, che sottolinea il lavoro fatto dai sindacati per sbloccare la situazione. “Queste risorse arrivano dopo che le organizzazioni sindacali di categoria avevano proclamato uno sciopero generale del settore – ricorda Carotenuto – ottenendo dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lo sblocco di ulteriori risorse prima della firma dell’Accordo di programma quadro”. I fondi  dovranno essere utilizzati principalmente per pagare gli stipendi arretrati agli operai idraulico-forestali. “Se ci saranno presidenti di Comunità montane che non rispettano questa indicazione – avverte Carotenuto – non esiteremo a chiedere ai sindaci di intervenire in maniera forte, anche con lo strumento della sfiducia, affinchè tengano fede agli impegni”.  I sindacati vincono la loro prima battaglia, ma l’attenzione resta alta: “Non bisogna cullarsi, occorre continuare a fare pressione sui Ministeri competenti affinchè firmino l’Apq in tempi brevi e certi – spiega Carotenuto.
Se ciò non avverrà, noi tutti saremo pronti a far valere i sacrosanti diritti di chi deve percepire il salario, senza dimenticare che le risorse anticipate dalla Regione Campania vanno rendicontate, pena il mancato rientro dei fondi europei”. Non solo stipendi, perché il percorso per gli idraulici-forestali è ancora lungo in regione

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