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NAPOLI- Niente feste di piazza a Capodanno in Campania. “Fra oggi e domani – ha detto il governatore De Luca – la Regione Campania emetterà delle ordinanze che firmerò per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno. Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno ».

“Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine – ha sottolineato – e un pò su di giri come è inevitabile che sia». ( «Che vuoi controllare a Capodanno? Credo – ha aggiunto De Luca – che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché noi rischiamo per la follia di una settimana di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno. Allora – ha aggiunto De Luca – firmerò credo fra oggi e domani queste ordinanze per il blocco della movida pre natalizia e delle feste in piazza a Capodanno».

Nessuna contrapposizione con i sindaci: «Perché pensate sempre a fare ammuina e polemiche ? – chiede De Luca ai giornalisti – Semplicemente c’è un andamento del contagio che è talmente preoccupan – te da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi, tutto qui».

SI ALLA PROROGA De Luca si è detto d’accordo con la proroga dello stato di emergenza Covid da parte del governo. «Per il punto a cui siamo arrivati – ha osservato – era necessario prorogare lo stato di emergenza».

LA CULTURA “A Napoli la cultura è rappresentata da una serie di imbecilli che sporcano pagine di giornali locali con esempi insopportabili di provincialismo, di municipalismo, di volgarità e stupidità. Uno dei filoni della polemica politica è stata l’assessore alla cultura del Comune di Napoli. Manca l’assessore? E chi se ne frega se manca l’assessore, lo faccio io”.

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