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NAPOLI – «Il tetto dei contributi ai laboratori medici privati è deciso dallo Stato e non da noi, per questo facciamo la battaglia contro il Ministro della Salute, per avere più risorse. Ma intanto non capiamo l’atteggiamento ricattatorio da parte del laboratorio privato, non lo accettiamo». Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel corso della sua diretta Facebook del venerdì. De Luca ha letto di «un cittadino a Napoli a cui nel laboratorio privato hanno chiesto 800 euro per una risonanza magnetica ed erano esauriti i tetti di spesa. Lui è in cura presso la Vanvitelli che fa le cose gratis e lui non si era rivolto a loro. Spesso i cittadini non si rivolgono alle strutture pubbliche neanche quando possono avere gratuitamente le prestazioni. Faccio quindi appello di andare nelle strutture pubbliche e noi stiamo facendo uno sforzo enorme per aumentare le analisi garantite da loro. Lo facciamo anche sul prelievo di sangue per gli oncologici che devono fare la chemio». Il governatore ha poi ricordato che «per i tetti di spesa non è stato tolto un euro ai laboratori, abbiamo dato anche più risorse dello scorso anno. Come si spiega che l’anno scorso esaurivano a settembre i fondi e oggi le imprese dicono che hanno già finito? C’è qualcosa che non va».

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