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Il reddito energetico in Puglia è realtà. A comunicarlo è il presidente della Regione, Michele Emiliano.  «Finalmente i pugliesi potranno autoprodurre energia da fonti rinnovabili a basso costo con l’aiuto dei finanziamenti della Regione Puglia» ha dichiarato il governatore.

L’avviso è rivolto a nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro. Prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo.

La misura sul reddito energetico in Puglia dispone di una dotazione finanziaria di circa 6.800.000 euro per favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, attraverso interventi in favore di utenti in condizioni di disagio socio-economico.

Grazie quindi al sostegno regionale sarà possibile coprire i costi per l’acquisto e l’installazione, presso la propria abitazione, di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica dal rinnovabile, compreso l’eventuale sistema di accumulo dell’energia elettrica. Il surplus energetico prodotto servirà ad alimentare la misura e quindi ad assegnare le risorse ad altri beneficiari.

«Il Reddito energetico – commenta Emiliano – è una misura assolutamente attuale e di enorme importanza in questo momento storico. Abbiamo prima approvato una legge regionale in materia e poi realizzato gli atti per renderla una misura concreta ed efficace. Potremo così contrastare il fenomeno della cosiddetta povertà energetica e promuovere forme di autoproduzione e autoconsumo di energia pulita».

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