Comunali, Foggia al voto dopo il commissariamento per infiltrazioni mafiose

Foggia torna al voto, la sfida principale alle comunali tra centrodestra e centrosinistra, tra Raffaele Di Mauro e Maria Ida Priscopo. Eventuale ballottaggio 5 e 6 novembre

FOGGIA – Domenica 22 e lunedì 23 ottobre i foggiani saranno chiamati a rieleggere il proprio Sindaco. Un ritorno al voto dopo il commissariamento, in seguito allo scioglimento per infiltrazioni o condizionamenti mafiosi dell’ultimo Consiglio comunale, risalente al mese di agosto 2021. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo nei giorni di domenica 5 e lunedì 6 novembre 2023.

La sfida principale, secondo i pronostici, dovrebbe essere tra Centrodestra e Centrosinistra. Il centrodestra candida Raffaele Di Mauro sostenuto da cinque liste, il centrosinistra invece Maria Aida Piscopo che può contarne su dieci. In ogni caso sono cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino per oltre 700 candidati consiglieri. Mentre saranno poco meno di 120mila aventi diritto al voto che saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e i 32 consiglieri comunali.

COMUNALI A FOGGIA, I CINQUE CANDIDATI IN CORSA PER IL VOTO DEGLI ELETTORI

Nel dettaglio i cinque candidati a sindaco di Foggia sono Maria Aida Episcopo, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, sostenuta dal cosiddetto «Campo Largo Progressista» ossia il Centrosinistra con coalizione larghissima formata da M5S, Pd, Italia Viva, Azione e varie liste civiche. Il giovane avvocato Raffaele Di Mauro guida, come detto, la coalizione del centrodestra unito ed è sostenuto da cinque liste. Tre i candidati civici: il docente universitario Nunzio Angiola, parlamentare nella scorsa legislatura, a capo di una coalizione di quattro civiche; Antonio De Sabato, ex consigliere comunale di Foggia sostenuto da due liste civiche e Giuseppe Mainiero, commercialista, con un passato da consigliere comunale in Fratelli d’Italia sostenuto da due civiche. 

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle ore 15 di lunedì. A seguire senza soluzione di continuità si svolgerà lo scrutinio, in serata è atteso il verdetto con il nome del nuovo Sindaco e composizione del nuovo Consiglio. Tuttavia questa ipotesi si realizzerà se uno dei candidati a sindaco supererà il 50% dei consensi. In caso contrario il ballottaggio fra i due più votati si svolgerà dopo due settimane