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Vibo Valentia si rammarica, Modena respira. Sono questi in estrema sintesi i verdetti che escono dal Pala Panini, teatro di una partita nervosa, piena di errori, ma allo stesso tempo emozionante e combattutissima.
Il Tonno Callipo gioca benissimo, ma ha il demerito di non chiudere la partita nel secondo set e alla fine si ritrova a mani vuote. Sulla prestazione di Vibo pesano senza dubbio le precarie condizioni fisiche di Simeonov, anche se a fine partita coach Flavio Gulinelli rifiuta ogni alibi.
Nel primo set è Modena a mettere avanti il naso per prima sul punteggio di 2 a 0, ma è solo un fuoco di paglia. Vibo infatti prende subito ritmo e si porta in vantaggio di quattro punti al primo time out tecnico grazie a un doppio errore consecutivo di Kooistra in battuta ed in attacco. La formazione giallorossa ci prende gusto e grazie ai muri di Simeonov e Cozzi si porta fino a sei lunghezze di vantaggio sul 8-14, un gap che rimarrà invariato anche al secondo time out tecnico. A questo punti tutti si aspettano la reazione di Modena che invece non arriva e soccombe 25-19.
Nel secondo set Modena parte con un piglio più convinto. I gialloblù vanno sul 7-3 grazie ad un buon turno in battuta di Travica ed agli attacchi di Angel Dennis. La truppa di Gulinelli però rimane aggrappata al match ed impatta a quota 10 grazie ad ottimo Diaz ed agli errori in attacco di Kooistra. Una volta raggiunta la parità Modena si blocca e Vibo ne approfitta: un contrattacco di Contreras ed un ace di Simeonov costringono coach Giani a chiamare un time out sul 11 a 13.
I trenta secondi di stop fanno bene alla Trenkwalder che, invece di crollare, reagisce trascinata da Murilo il quale pareggia con un attacco sul 16-16 e con un ace a quota 19. Da questo momento in poi si gioca punto a punto e Vibo ha la grandissima occasione di ammazzare il match, ma purtroppo non sfrutta i due set point a disposizione sul 24-23 e 25-24. Alla fine dunque è Modena a portare a casa il parziale con il punteggio di 27-25 grazie ad primo tempo di Sidao, una invasione dubbia di Diaz ed un ace di Dennis. L’opportunità sprecata nel secondo set influisce negativamente sulla Tonno Callipo che inizia in bambola il terzo set. Modena batte bene e arriva fino al 11-5, punteggio sul quale Gulinelli è costretto a chiamare time out.
Quando le due squadre rientrano in campo le cose per Vibo Valentia non cambiano e Modena macina punti fino al 17-12, momento più basso in cui Ventceslav Simeonov è costretto ad uscire dal campo per un fastidioso dolore alla caviglia.
In pochi minuti si arriva al 25-19 a favore di Modena con un errore al servizio di Peter Divis. Nella quarta frazione Simeonov gioca stringendo i denti e non può più essere decisivo. La Tonno Callipo parte male e si trova sotto 8-5 al primo time out tecnico a causa di un paio di buone battute di Kooistra ed un contrasto a rete vinto da Travica su Vieira. Sembra la fine per Vibo ed invece i calabresi reagiscono e, grazie a superbi muri di Shumov e Diaz, si portano sul 14-13 costringendo Giani al time out. Come nel secondo set però Vibo non mostra sufficientekiller instinct e subisce l’immediato ritorno della Trenkwalder che scappa avanti 18-15 con un bilanciere di Dennis ed un ace di Sidao.
Un incomprensibile sbandamento di Modena riapre ancora una volta il set e Simeonov pareggia sul 19-19. Il rush finale però è tutto colorato di gialloblù con Kooistra decisivo in attacco e Sartoretti efficace dai nove metri. L’ultimo punto del 25-21 che consegna i tre punti alla trenkwalder è un errore in battuta di Elvis Contreras.

Giulio Guerzoni

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