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L'ingresso del centro ippico dove si è consumata l'aggressione

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CATANZARO – Sono ore di trepidante attesa per chi, tra familiari e amici, aspetta notizie confortanti dall’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, sullo stato di salute dei due uomini – di 68 e 60 anni – ricoverati da giovedì mattina dopo essere stati presi a colpi di zappa da un dipendente del maneggio – un 28enne di origine pakistana che lavora nella struttura come stalliere – nel corso di un litigio avvenuto all’interno dell’area del Centro Ippico “La Valle dei Mulini”, e di cui si cerca di ricostruire l’esatta dinamica.

Litigio, sfociato in pochi attimi in uno scontro ben più violento che ha coinvolto, oltre ai due uomini – entrambi soci dell’Asd Podere della Carrozze, e abituali frequentatori del centro sportivo che si trova alle porte del capoluogo di regione – anche una donna di 48 anni, fortunatamente ferita in modo lieve.

L’aggressore – che dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni gravi – è anch’egli in ospedale, e piantonato dai carabinieri, per le ferite riportate – la frattura di un braccio e un trauma cranico – durante la colluttazione ma non è in pericolo di vita come, invece, lo sono i due malcapitati che lottano tra la vita e la morte e che in pochi attimi si sono visti aggredire a colpi di zappa dal giovane stalliere.

Al momento, per i due sessantenni, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

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