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In occasione della giornata mondiale di preghiera per la pace, che ogni anno è accompagnata dal messaggio del Papa, l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano ha organizzato la marcia e la veglia di preghiera per la pace per domani a Cosenza con raduno alle ore 19 in piazza dei Bruzi (davanti al Comune).
La marcia si chiuderà nella chiesa di Santa Teresa dove proseguirà con una veglia di preghiera. Il momento fortemente ecclesiale sarà presieduto e guidato da monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. L’Ufficio Diocesano per la pastorale dei problemi sociali ed il lavoro nell’invito a tutte le componenti istituzionali, sociali, sindacali, politiche, religiose ed associative, ha inteso precisare il senso di questa marcia che raccoglie insieme credenti e non credenti nell’unica preghiera e nell’unico segno per la pace nel mondo. Il tema dell’anno «combattere la povertà, costruire la pace» evidenzia, come ha detto il papa che una delle strade e delle priorità per la costruzione della pace è il superamento e l’impegno contro ogni forma di povertà «Questa consapevolezza accompagna anche oggi l’azione della Chiesa verso i poveri – ha detto il Papa – nei quali vede Cristo, sentendo risuonare costantemente nel suo cuore il mandato del Principe della pace agli Apostoli: Vos date illis manducare – date loro voi stessi da mangiare. Fedele a quest’invito del suo Signore, la Comunità cristiana non mancherà pertanto di assicurare all’intera famiglia umana il proprio sostegno negli slanci di solidarietà creativa non solo per elargire il superfluo, ma soprattutto per cambiare « gli stili di vita, i modelli di produzione e di consumo, le strutture consolidate di potere che oggi reggono le società. Ad ogni discepolo di Cristo, come anche ad ogni persona di buona volontà, rivolgo pertanto all’inizio di un nuovo anno il caldo invito ad allargare il cuore verso le necessità dei poveri e a fare quanto è concretamente possibile per venire in loro soccorso. Resta infatti incontestabilmente vero l’assioma secondo cui «combattere la povertà è costruire la pace «. Alla marcia l’ufficio diocesano che organizza l’evento ha esteso l’invito ufficiale anche ai sindaci dei comuni dell’Arcidiocesi, all’Ente Provincia e alla deputazione regionale. Già molte autorità ed istituzioni hanno aderito alle inziiative ed hanno assicurato la partecipazione. La marcia sarà preceduta da un corteo di auto d’epoca.

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