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NON c’è limite alla sfortuna che sta perseguitando Giorgia De Luca. Proprio quando la Basilia credeva di aver recuperato la ventenne guardia di San Pietro Vernotico – già ferma a lungo per un problema al menisco e in campo per qualche minuto contro lo Stabia – ecco arrivare per lei la brutta notizia di un nuovo stop di almeno un mese. Sono diventati infatti realtà i timori sulla natura del guaio muscolare che nell’allenamento di lunedì ha colpito l’atleta brindisina. Si tratta di uno strappo, l’ipotesi più temuta. Significa che dovrà osservare un paio di settimane di riposo assoluto, prima di riprendere la preparazione con il gruppo in vista di un rientro ipotizzabile tra un mesetto. Una tegola non da poco per coach Michele Paternoster, che sabato contro la capolista Caserta contava di poter contare su un effettivo rinforzo rispetto al roster impiegato nelle prime due uscite. “Giorgia davvero dovrebbe farsi benedire per i guai che sta passando – commenta la presidente della società rossoblu Marina Pecoriello – ma dalla sua ha la giovane età che le consentirà di accelerare i tempi di recupero. Non ci rimproveriamo nulla per averla buttata nella mischia già sabato scorso contro lo Stabia perchè il ginocchio ha retto benissimo, ma la mancanza di allenamento dopo lunghi periodi di stop rende più soggetti a questo tipo di traumi”. Contro Caserta, nel terzo impegno casalingo consecutivo (palaPergola, ore 17), le rotazioni saranno quindi necessariamente ridotte. Nel test amichevole di martedì pomeriggio contro l’under 15 della Timberwolves Paternoster ha fatto ruotare tutti gli elementi disponibili, riscontrando una crescita complessiva della condizione atletica. L’abitudine al ritmo partita, fisiologicamente, non è ancora al top per una squadra che nel precampionato non ha sostenuto le tradizionali amichevoli.
Nessuna novità invece sul fronte mercato, dove la Basilia continua a cercare un’ala forte per completare l’organico. “Aspettiamo la risposta definitiva dalla ragazza che abbiamo contattato – conferma la presidente – credevamo di potercela fare a chiudere già per questa settimana, ma i tempi si sono allungati. Seguiamo una giovane di qualità, in esubero dal campionato di A2. Sabato saremo rimaneggiate ma non dev’essere un alibi, nonostante affrontiamo una squadra davvero forte”. A Caserta la tradizione delal palla a spicchi non la scopriamo certo oggi, ed è facile prevedere anche un buon seguito di pubblico per il quintetto di coach Giancarlo Natale. “Ma la nostra speranza – chiude il massimo dirigente – è che il pubblico potentino inizi ad affezionarsi alla nostra squadra, il sabato pomeriggio venire al palazzetto è un ottima alternativa alla pigrizia casalinga”. Sottoscriviamo in pieno.

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